Politica

“OFFICINE”, LA REPLICA DELLA PIETROFORTE

officine_culturali_1

Dall’assessore alla Cultura del Comune di Acquaviva,  Francesca Pietroforte riceviamo e pubblichiamo.

 

Leggo con sorpresa il comunicato inviato dall’Assessore  alla Cultura del Comune di Cassano circa l’incontro da me convocato con i gestori delle Officine Culturali di Acquaviva, e mi vedo costretta a replicare secondo le medesime modalità e gli stessi canali, sebbene la comunicazione tra due organi istituzionali ne richieda solitamente altri.

Ritengo che sia nelle mie priorità incontrare direttamente i gestori delle Officine Culturali (gli unici ad essere stati invitati
all’incontro da me organizzato) per riportare loro le lamentele ed i problemi sollevati da associazioni o semplici cittadini del paese che amministro. Tali problematiche riguardanti strutture pubbliche, che appartengono cioè alla città e che con denaro pubblico sono state recuperate e allestite, devono essere chiarite perché, alla luce del nostro reciproco mandato, entrambe abbiamo il dovere di tutelare gli interessi dei nostri concittadini, offrendo servizi in grado di rispondere alla loro domanda.

Mi corre l’obbligo sottolineare inoltre che pur essendo Cassano il comune capofila del progetto, non si può pretendere che Acquaviva abdichi alla sua sacrosanta autonomia, e che non abbia nemmeno la possibilità di interloquire con i gestori senza aver prima interpellato l’Assessore di Cassano.

Per evitare di incorrere nuovamente in questi problemi, il Comune di Cassano dovrebbe invece rendere operativo il Comitato di decisione che ha il compito di monitorare le attività dei laboratori urbani, così come previsto nell’atto di convenzione sottoscritto dal Comune di Cassano e dal Comune di Acquaviva delle Fonti.

Proprio alla luce dei rapporti cordiali che insistono tra i nostri Comuni e tra i nostri Assessorati, mi preme fare chiarezza e
ristabilire un clima sereno che credo gioverebbe a tutti. Mio malgrado però devo sottolineare un rischio: quello di dedicare troppo spazio a questioni che interessano poco i cittadini rivolti invece a poter usufruire di servizi efficaci ed efficienti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *