I RAGAZZI DELLA MEDIA ESPLORANO LE MURGE
“L’esistenza di un parco come il nostro, quale grande risorsa per il territorio, non sempre viene valorizzato dai cittadini. Con questo progetto ci siamo proposti di educare i ragazzi alla conoscenza e allo sviluppo di tale ricchezza, con la speranza che col tempo possa emergere come tanti altri parchi anche a livello mondiale”. Con queste parole la dirigente della scuola media di Cassano Maria Rosaria Annoscia ha salutato e accolto tutti i presenti in occasione dell’incontro conclusivo sul PON “Esplorando le murge… nello spazio e nel tempo”.
Un progetto finanziato dall’ente Parco, nato proprio per invogliare i ragazzi a prendere atto e apprezzare un patrimonio così vasto e caratteristico come il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che attraversando diversi comuni baresi fino a toccare quelli della provincia di Barletta Andria e Trani, si distende per sessantottomila ettari circa in tutta la sua peculiare vegetazione e in tutti quegli aspetti che custodiscono gran parte della storia della terra di Puglia.
Durante l’incontro, dopo gli interventi del sindaco Di Medio e del dottor Modesti, direttore del Parco e promotore di tutte le iniziative atte a migliorarne la gestione, secondo i quali “il Parco è la sede dove è possibile ritrovare l’essenza vera della natura e dell’uomo, immerse nel silenzio”, due esperti archeologi hanno fatto il punto sull’esperienza vissuta dagli alunni,nonché piccoli reporter, che con notevole impegno e disciplina hanno fatto tesoro di questa importante esperienza cogliendo nel dettaglio le caratteristiche di questo inimitabile patrimonio attraverso approfondimenti teorici e diverse escursioni.