Attualità

OPPOSIZIONE, FUOCO DI FILA DI INTERPELLANZE

quiricoarganese

Cinque mesi dall’ultima consiglio comunale. Ed ecco che le interpellanze si accumulano così come le interrogazioni. Le opposizioni, nel consiglio comunale di ieri sera, ne hanno presentate ben 10.  A molte di esse sindaco e assessori si sono riservati di rispondere per iscritti entro 30 giorni, ad altre hanno risposto in aula. Guadiamole in dettaglio.

Lame, gara annullata. Perché?

Il capogruppo di “Nuova Ideadomani” (NID) Teodoro Santorsola ha chiesto al sindaco il motivo dell’annullamento della gara per la realizzazione del progetto di protezione della Lame. Si tratta di una idea nata dall’Amministrazione Gentile e successivamente finanziata  nell’ambito del Piano Strategico Bari 2013. “Nella delibera – ha detto Santorsola – si parla di eventuali profili di illegittimità e pare vi sia stato un esposto a seguito della indizione della gara”. NID ha dunque chiesto alla Di Medio da chi ha saputo di eventuali profili di illegittimità? In che cosa consistono? Perché l’Ufficio Tecnico Comunale ha accettato supinamente quell’annullamento?

Rifiuti: è stata comminata la sanzione?

Riprendendo un passaggio di un articolo del periodico comunale “Il Pellicano” (n.3 del 2010) il capogruppo di NID ha chiesto se la sanzione prevista a carico dell’ATI “Tradeco-Murgia Servizi Ecologici” è stata o meno comminata e in quale misura.

Perché non è stato festeggiato il 25 aprile?

Il capogruppo di “ViviCassano –Pd”, Rico Arganese ha chiesto al sindaco il motivo dei mancati festeggiamenti del 25 aprile, Festa Nazionale di Liberazione. “Essendo giorno festivo, ovvero Pasquetta – ha spiegato il sindaco – ci è sembrato opportuno, per quest’anno, non celebrare la ricorrenza, atteso che lungo tutto quest’anno si stanno celebrando i 150 anni dell’Unità d’Italia e dunque vi sono stati e vi saranno molti e numerosi appuntamenti per fare festa”.

Il “don Milani” preferito al “Leonardo”?

Il consigliere del Pd, Paparella ha chiesto all’assessore Sapienza il motivo per cui ai festeggiamenti dello scorso 17 marzo si è esibita una classe del Liceo musicale “don MIlani” di Acquaviva piuttosto che esaltare la presenza sul nostro territorio del Liceo Scientifico-Classico.  La Sapienza ha spiegato che nessuno è stato escluso né preferito: “il Comitato per i festeggiamenti comprende anche i dirigenti del Liceo – ha detto l’assessore – e dunque con il loro comune accordo è stata fatta quella scelta”; per la scuola cassanese, fra l’altro, sono previsti altri e numerosi appuntamenti che vedono ampia collaborazione fra Comune e scuole.

Piano di Zona: cosa si sta facendo? E che tempi per gli assegni di cura?

Il Pd ha chiesto lumi sulla situazione del Piano sociale di Zona a cui di recente è stato affidato un nuovo coordinatore, su nomina del Sindaco di Grumo. Prima il sindaco poi l’assessore ai servizi sociali, Angela Contursi hanno ripercorso le difficoltà incontrate nel mettere assieme sei diverse amministrazioni di cui una, quella di Grumo, che da poco ha rinnovato Sindaco e Giunta. “Non ho condiviso alcune scelte – ha detto la Di Medio – unilaterali e discutibili ma non mi sono frapposta: fare oggi azioni politiche pesanti  significherebbe bloccare nuovamente tutto e per il bene delle persone più bisognose a cui il Piano deve dare risposte ho soprasseduto e lo farò fino a quando le decisioni saranno entro i limiti della norma e delle leggi”. Alcune progettualità si sono sbloccate, altre sono in via di definizione: l’assessore Contursi ha confermato che vi sono 1 milione e 800mila euro da spendere a breve pena la perdita dei finanziamenti e nessun premio per la prossima triennalità. Per gli assegni di cura, ha infine spiegato il sindaco, la ASL ha cominciato le audizioni dei medici di base e dunque i tempi si preannunciano abbastanza lunghi.

Bando POI per il risparmio energetico.

Arganese ha interrogato il sindaco per sapere se l’amministrazione ha partecipato al bando ministeriale POI riguardante il risparmio energetico e la possibilità di avere, gratuitamente, impianti di energia alternativa per l’alimentazione di edifici pubblici. La Di Medio ha risposto che il Comune aveva in precedenza presentato un progetto simile per tutti gli edifici pubblici, dal Comune alle Scuole che è in corso di approvazione. I tecnici avrebbero inoltre sconsigliato l’adesione al POI per alcune problematiche tecniche inerenti gli edifici cassanesi.

In progetto due Parco Giochi.

Rispondendo ad una interrogazione del capogruppo del Pd, il sindaco ha spiegato e promesso che entro l’estate sarà riattivato il Parco Giochi “Martiri delle Foibe” (nella zona “Sacro Cuore”) con nuovi giochi e il ripristino di condizioni minime di sicurezza; sarà inoltre completamente rifatta Piazza Dante (la “Villa dei Caduti”) che comprende anche uno spazio giochi per i bambini. Si attende, per il via, l’approvazione del Bilancio di previsione 2011. “Per l’estate – ha detto la Di Medio – i bambini cassanesi avranno due nuovi Parco giochi”.

La pericolosità dell’Area Mercatale

Il consigliere Paparella ha fatto notare – sollecitato da diversi cittadini – che presso l’Area Mercatale si trovano rampini conficcati nell’asfalto,  utilizzati per ancorare i gazebo di manifestazioni e mercato che però finiscono per costituire un pericolo per i pedoni. L’assessore Angelo Giustino ha risposto che sta per partire un progetto che prevede la segnalazione, per tutto il paese, di trabocchetti e ostacoli che minano l’incolumità dei cittadini, ciò al fine della rimozione e comunque della messa  in sicurezza.

A quando il marchio d’area?

“Nelle Linee Programmatiche della maggioranza e che anche noi abbiamo approvato – ha chiesto Arganese (Pd) – c’era scritto che avreste  creato un “marchio d’area” “, qualcosa, cioè, che possa contraddistinguere le aziende, i servizi e i prodotti che il nostro territorio sa offrire. Quando questa idea diverrà concreta?  La Sapienza e il vicesindaco Ruggiero si sono detti convinti dell’importanza del marchio d’area e che in qualche modo si sta lavorando per questo obiettivo. “E’ allo studio  – ha spiegato Ruggiero – la Consulta del Commercio e del Lavoro e a breve saranno coinvolti su questo gli operatori economici per conoscere la loro opinione sul Regolamento della Consulta”.

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