PIANI DI INTERVENTO DAL GAL “CONCA BARESE”
Presentato il bando pubblico in merito alle domande di aiuto nella misura trecentoundici relativa alla diversificazione in attività non agricole, prevista nel Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Puglia. Secondo il Gal (gruppo di azione locale) “Conca Barese” suddette domande possono essere proposte e applicate unicamente nell’ambito del Psl, ovvero del piano di sviluppo locale, entro e non oltre il prossimo 30 giugno.
“Con speranza e convinzione pensiamo che il Gal rappresenti un grande esercizio di democrazia, nonché uno strumento per essere vicini alla comunità, per favorire e coltivare quella vocazione che è tipica di questo paese e al tempo stesso per contribuire alla valorizzazione del territorio”. Dopo il saluto del sindaco Di Medio, del vice-sindaco e assessore alle attività produttive Ruggiero e del presidente del consiglio comunale Zullo, esordisce con queste parole il presidente Gal Baccellieri, il quale è intervenuto in occasione dell’incontro che ha avuto luogo giovedì 5 maggio nella sala consiliare, per espletare e discutere riguardo le azioni uno e quattro del programma, affiancato dal dottor Albanese. Tali azioni, a detta degli stessi esperti, prevedono investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale e alla produzione e commercializzazione di prodotti artigianali, per le quali rispettivamente è stata stabilita una disponibilità finanziaria di 1.500.000,00 e 360.000,00 euro.
Lo scopo del bando è quello di favorire la creazione di nuove fonti di reddito e occupazione sfruttando il metodo di valorizzazione del territorio e promuovendo iniziative mirate alla diversificazione delle attività solitamente esercitate nelle imprese agricole. A tal proposito vari interventi si sono susseguiti sul tema delle masserie didattiche, prime fra tutte a determinare il ruolo multifunzionale delle diverse aziende agrituristiche disseminate nel territorio compreso nel Gal. I soggetti che possono beneficiare delle azioni sopraelencate, nonché imprenditori agricoli in forma singola o associata, potranno in questo modo, una volta accolta la domanda completa di tutta la documentazione richiesta dal bando, accrescere l’offerta della propria azienda e realizzare spazi aziendali attrezzati per mezzo di interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento di strutture esclusivamente preesistenti, purchè rispettino le caratteristiche del paesaggio rurale pugliese previste dal Pug, ovvero dal piano urbanistico generale del comune in cui rientrano.
