OPERAZIONE “DOMINO”: ASSOLTI I DI CILLO E SCARIMBOLO
Assolto anche Francesco Scarimbolo, cassanese ma residente ad Acquaviva.
Nell’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari denominata “Domino”, i tre finirono coinvolti (Alessandro Di Cillo e Scarimbolo furono indagati, Ottavio arrestato) assieme ad altri due cassanesi ma ieri il Tribunale, nella prima tranche del processo svoltosi con rito abbreviato, ha deciso che per i due fratelli non vi sono sufficienti prove di colpevolezza.
Secondo l’accusa, invece, Alessandro e Ottavio Di Cillo erano i terminali locali del clan (tanto che l’accusa, la pm antimafia Elisabetta Pugliese, aveva chiesto per Ottavio 12 anni di carcere) e agivano assieme ad altri complici tra cui il cassanese Pasquale Lazazzera, poi divenuto collaboratore di giustizia.
L’impianto accusatorio, comunque, ha resistito tanto che le condanne per gli uomini di spicco del clan mafioso barese sono state 18 per un totale di 125 anni di carcere. Trentotto, invece, le assoluzioni.
Resta ancora in piedi il processo per altri 47 imputati del clan tra cui il boss Savinuccio Parisi (nella foto, il momento dell’arresto) che non hanno seguito il rito abbreviato. Tra questi anche Lazazzera e Francesco Lionetti, l’altro cassanese coinvolto nell’operazione.