UN INFARTO, MUORE SULL’ASFALTO
Tutto è successo intorno alle 20.00 circa, a poche decine di metri dalla Scuola Media.
Lenoci, con la sua bicicletta di cui era grande appassionato e che usava per muoversi soprattutto nella bella stagione, stava procedendo sulla salita quando è stramazzato al suolo. Un suo amico, Giuseppe E., che l’incrociava in quel momento a bordo di un’auto se lo è visto letteralmente cadere a terra, proprio mentre lo salutava.
Ed è stato proprio Giuseppe il primo a prestare soccorso all’infartuato, praticandogli un massaggio cardiaco mentre alcuni clienti di un bar delle vicinanze allertavano i soccorsi: inizialmente si pensava ad una banale caduta bicicletta ma poco dopo la tragedia si è compiuta. Il cuore di Lenoci ha smesso di battere quando ancora l’ambulanza del “118” non era giunta sul posto, secondo quando raccontato da alcuni testimoni oculari.
Una pattuglia della Polizia Municipale e poi dei Carabinieri sono intervenuti per transennare la zona, meta di curiosi mentre i sanitari del soccorso medico, nel frattempo giunti sul posto, hanno comunque praticato la manovra classica con il defibrillatore ma non c’è stato più nulla da fare.
Tragica la scena dell’arrivo sul posto del figlio Roberto, noto cantante lirico che il papà Vito seguiva in molte tournee in giro per l’Italia. Una incredulità mista a dolore a cui hanno dato conforto alcuni amici della vittima, che poco tempo prima l’avevano lasciato dopo aver trascorso assieme il pomeriggio.
Lenoci era sposato e separato dalla moglie.
