“RINALDO IN CAMPO” STASERA IN REPLICA ALL’ORATORIO
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia l’associazione culturale “Luci… a teatro” ripropone, dopo sei anni, la celebre commedia musicale di Garinei e Giovannini “Rinaldo in campo”, con le musiche di Domenico Modugno.
Ambientata nel 1860, dopo lo sbarco dei “Mille” nella Sicilia occupata dai Borboni, in “Rinaldo in campo” si narrano le gesta del brigante Rinaldo Dragonera, che, travestito da garibaldino, ruba ai ricchi per dare ai poveri. Di questa specie di Robin Hood nostrano s’innamora Angelica, una giovane nobildonna siciliana, sostenitrice di Garibaldi, che, animata dal suo spirito rivoltoso, lascia la sua casa per raggiungerlo tra i monti e unirsi ai suoi uomini.
Con le musiche e le canzoni eseguite rigorosamente dal vivo, questo spettacolo s’ispira a quello rappresentato il 12 settembre 1961 a Torino, al teatro Alfieri, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, con Domenico Modugno e Delia Scala.
Le scenografie sobrie ed essenziali, le trovate sceniche originali e i cambi scena volutamente effettuati a vista, creano un “movimento” teatrale che coinvolge lo spettatore dall’apertura del sipario fino alla scena finale.
La compagnia teatrale con questo lavoro vuole “ricelebrare”, dopo 150 anni, l’Unità d’Italia, per non cancellare dalla memoria comune i meriti di chi ha condiviso i valori di democrazia e di giustizia, credendo nell’ideale di un’Italia Unita con l’intenzione di fornire anche uno spunto a meditare sull’attualità socio-politica. Forse è pretendere troppo, ma il tocco lieve e nello stesso tempo profondo di questo testo saprà sicuramente aiutare il pubblico a trascorrere una serata divertendosi facendo cultura.
Con le musiche e le canzoni eseguite rigorosamente dal vivo, questo spettacolo s’ispira a quello rappresentato il 12 settembre 1961 a Torino, al teatro Alfieri, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, con Domenico Modugno e Delia Scala.
Le scenografie sobrie ed essenziali, le trovate sceniche originali e i cambi scena volutamente effettuati a vista, creano un “movimento” teatrale che coinvolge lo spettatore dall’apertura del sipario fino alla scena finale.
La compagnia teatrale con questo lavoro vuole “ricelebrare”, dopo 150 anni, l’Unità d’Italia, per non cancellare dalla memoria comune i meriti di chi ha condiviso i valori di democrazia e di giustizia, credendo nell’ideale di un’Italia Unita con l’intenzione di fornire anche uno spunto a meditare sull’attualità socio-politica. Forse è pretendere troppo, ma il tocco lieve e nello stesso tempo profondo di questo testo saprà sicuramente aiutare il pubblico a trascorrere una serata divertendosi facendo cultura.
Giorno della seconda rappresentazione sarà domenica 5 giugno alle ore 20.30 presso l’Oratorio “Santa Maria Assunta” in via Fermi.
L’evento è inserito nell’ambito delle manifestazioni del 150° dell’Unità d’Italia del Comune di Cassano delle Murge, patrocinato dalla Provincia di Bari, dalla Presidenza del Consiglio Regionale Puglia e dal Comitato Interministeriale del Consiglio dei Ministri.