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TORNANO DOPO 26 ANNI “I RICCHI E POVERI”

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Dopo 26 anni, tornano “I Ricchi e Poveri”  a Cassano, nell’ambito dell’edizione 2011 della manifestazione “Juke-box” del 6 agosto prossimo.

 

La conferma viene dal patron e inventore del fortunato evento canoro, Moreno De Ros che corona un sogno inseguito per tre lunghi anni: riportare il mitico gruppo canoro nella nostra cittadina dopo il memorabile concerto dell’agosto 1985 quando in piazza Moro ad ascoltare “I Ricchi e Poveri”  c’erano persone “avvinghiati anche ai pali della luce” come testimonia chi ricorda quella piazza immensa e stracolma come non mai.

“Ci ho messo davvero tanto – rivela Moreno a CassanoWeb – ma alla fine ce l’ho fatta, puntando anche sull’effetto nostalgia: Angela, la brunetta, ricordava – anche se non in tutti i particolari – quel concerto tant’è che mi ha descritto anche la Chiesa che si trovava a destra del palco”.

Questa volta la location del concerto sarà Piazza Mercatale, certamente più ampia e capiente per ospitare degnamente i tanti fan che questo storico gruppo ancora raccoglie in Italia.

“Juke-box”, dunque, avrà quest’anno una doppia valenza: l’esibizione canora di cantanti più o meno noti e di artisti che con le loro esibizioni condurranno il pubblico alla seconda parte della serata, con “I Ricchi e Poveri”  .

“Non una semplice esibizione, qualche canzonetta – precisa l’organizzatore De Ros – ma un vero e proprio concerto che ripercorrerà le tappe più importanti di questo gruppo ultraquarantenale”.

La storia dei Ricchi e Poveri, infatti, inizia a Genova nel 1968, in piena era beat, sulla scia dei Mama’s & Papa’s. Il debutto di Angela Brambati, Angelo Sotgiu, Franco Gatti e Marina Occhiena (che abbandonerà il gruppo nel 1981) avviene al Cantagiro con il brano “L’ultimo amore”, cover in lingua italiana di “Everlasting love” degli americani Love Affaire. La band viene notata da Franco Califano, che diventa il loro produttore per alcuni anni. Vendono più di venti milioni di dischi in tutto il mondo, piazzandosi in vetta alle classifiche italiane con le loro straordinarie interpretazioni. Vengono invitati a rappresentare l’Italia all’Eurofestival e partecipano numerose volte al Festival di Sanremo, riuscendo a vincere nel 1985 con il brano “Se m’innamoro“.

Per la loro grande poliedricità ed ironia, vengono chiamati a Teatro da Pippo Baudo e Walter Chiari e gli viene affidata la conduzione di alcuni format televisivi.

Alcuni brani come “La prima cosa bella” cantata in coppia a Sanremo con l’autore Nicola di Bari, “Che sarà” nella straordinaria interpretazione con José Feliciano e “Sarà perché ti amo” hanno segnato una parte della storia della musica italiana. Oggi tengono concerti in Italia e all’estero, negli ex paesi dell’Europa dell’Est e in America Latina.

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