IL COMUNE NON PAGA E L’AQP TAGLIA L’ACQUA IN VILLA
Il Comune non paga dal 2001 le bollette all’Acquedotto Pugliese per le utenze che riguardano la Villa (zampillo e vasca) per un totale di 25mila euro.
E l’altro giorno è arrivato il “taglio”: niente più acqua pubblica in piazza Garibaldi.
La vicenda è simile a quella di tanti morosi che usano l’AQP per approviggionarsi di acqua ma senza pagare la bolletta solo che in questo caso il moroso è il Comune di Cassano e la storia va avanti dal 2001: dieci anni di bollette, richiami, richieste, reclami e contestazioni. Alla fine l’AQP ha detto basta ed ha tagliato l’acqua dopo aver spedito al Palazzo Municipale di piazza Moro l’ultimo, salatissimo conto: 25 mila euro di consumi oltre ad annessi e connessi.
Conto che non essendo stato ancora pagato ha avuto come conseguenza il taglio dell’erogazione di acqua: prima lo zampillo e a breve la grande vasca coi pesci rossi che funzionerà ancora per qualche giorno col sistema di ricircolo ma che dovrà essere a breve bloccata venendo a mancare l’approvvigionamento idrico. E in vista dell’estate il problema si aggrava dato che per irrigare le grandi aiuole della Villa si usava l’acqua dell’Acquedetto (tra l’altro un grandissimo spreco: a due passi dalla Villa ci soo decine di pozzi di acqua sorgiva….gratis!) che ora verrà a mancare.
Fino a quando, almeno, si deciderà di pagare anche se resta da capire come si è arrivati a questa situazione e di chi sono le colpe, per cui i cittadini dovranno pagare più del dovuto.