Cronaca

LA FINANZA SEQUESTRA L’UFFICIO PIT

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Gli uomini della Guardia di Finanza del comando di Bari hanno compiuto una retata negli uffici del PIT a Santeramo, in piazza Saragat, sequestrando materiale e mettendo i sigilli all’Ufficio. L’operazione risale al 9 giugno ma la notizia è trapelata quest’oggi.

Il Piano Integrato Territoriale n.4 comprende anche il Comune di Cassano delle Murge oltre ad altre 14 realtà territoriali della Murgia e dell’immediato entroterra barese: a Santeramo in Colle, essendo Comune capofila, hanno sede gli Uffici principali.

L’ufficio PIT era stato più volte attenzionato dagli organi di indagine e questo sin dall’insediamento dell’amministrazione Lillo, avvenuto nel giugno del 2007. Nei giorni scorsi, il fascicolo è finito sulla scrivania del GIP del Tribunale di Bari.

Le “fiamme gialle“ sono alla ricerca di materiale da sottoporre al vaglio degli inquirenti: la retata, infatti, ha portato al sequestro del materiale informatico presente negli uffici.

L’indagine è mirata al ritrovamento di materiale che possa far luce sulle presunte irregolarità nella gestione di oltre 4 milioni di euro provenienti dalla Comunità Europea e destinati ai servizi territoriali di cui però non vi è traccia.

La Procura della Repubblica di Bari ha ricevuto in questi mesi decine di lettere anonime e questo ha spinto i magistrati all’apertura delle indagini che hanno portato a notificare alla dirigente del PIT un avviso di garanzia.

Le indagini intanto proseguono e non si escludono nuovi sviluppi che coinvolgano la dirigente e i suoi più stretti collaboratori.

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