Attualità

ACQUA TAGLIATA IN VILLA: ANTELMI MOSTRA LE CARTE

ciccio_antelmi

Dall’Assessore Franco Antelmi, riceviamo e pubblichiamo.

 

Volevo evitare di tornare sulla vicenda ma, purtroppo, siamo davanti alle falsità del gruppo consiliare di opposizione Nuova Idea Domani, che continua ad ingannare i cittadini con posizioni che hanno del ridicolo.

Proviamo questa volta ad illuminare la mente confusa dei nostri oppositori allegando le fatture relative al debito verso l’Acquedotto che non è, come si dice, del 1998 ma del 2000 e anni seguenti. E’ bene poi ribadire che la fattura, con cui si contesta al Comune il mancato pagamento dell’acqua, è arrivata nel 2001 (quindi non contestabile nello stesso anno) ma nel 2003. Di fronte a questa evidenza si può ammettere la loro sciatteria?

Noi non abbiamo bisogno di costruirci un bersaglio dove poter scagliare le frecce dell’arroganza e della presunzione, perché siamo consapevoli che possiamo sbagliare come avviene per tutti i comuni mortali.

Non essendo disposti a fare da bersaglio, però, saremo solerti a rispedire al mittente le frecce del disprezzo che quotidianamente ci vengono tirate da coloro che vogliono mimetizzarsi dietro i panni della legalità. Ma di quale legalità stiamo parlando?

Se ne facciano una ragione perché siamo solo all’inizio di un lungo elenco di debiti lasciati in eredità e non abbiamo nessuna intenzione di tacere nei confronti dei cittadini.

A tal proposito poniamo alcune domande: se in una situazione così evidente dove a parlare sono le carte, si cerca come al solito di scaricare le proprie responsabilità sugli altri, cosa è accaduto negli anni di amministrazione Gentile quando le carte si negavano e rimanevano nascoste? Lo sanno questi signori che stanno mettendo in seria difficoltà le casse comunali e quindi la gestione? Lo sanno che a causa loro non possiamo irrigare i giardini comunali per i quali ci dicono che siamo in difetto? Perché si ostinano a denigrarci con frasi offensive quali ad esempio incapaci, ignoranti, asini, deficitari mentali, ecc…? Cosa vogliono nascondere alla città?

A questo punto credo di dover aggiornare le cifre sui debiti ereditati che superano ormai abbondantemente il MILIONE di euro, ma sui dettagli avremo modo di soffermarci con calma in seguito.

Nell’ottica di fornire elementi che dimostrano la totale trasparenza degli atti e dell’azione della Giunta Di Medio e con la speranza di far riflettere i consiglieri di Nuova Idea Domani sulle quantità industriali di menzogne che continuano a diffondere in città, rendiamo noti alcuni allegati che mettono in risalto le loro menzogne.

 

  • Un allegato è relativo alla comunicazione di AQP con la quale l’azienda ci metteva formalmente in mora per 71.002,57 euro. Su questa vicenda abbiamo chiesto chiarimenti all’Acquedotto.
  • Un secondo allegato (accompagnato da una lettera di trasmissione) riguarda le varie voci elencate in fattura per il periodo che va dal 2000 al 2003 e non come dice NID del 1998.
  • Un terzo è relativo al bollettino di pagamento che Aqp ci ha inviato.

 

Le carte, fortunatamente, non dicono bugie. Siamo di fronte all’ennesimo buco da sanare (non nell’acqua, come dice ironicamente Santorsola). Si tratta di un buco di bilancio, che ricade ovviamente sulla collettività, ma stiamo cercando di limitare i danni lavorando sui pagamenti degli arretrati senza far pesare il tutto sulle tasche dei cittadini. Sarà la Corte dei conti a giudicare il nostro e l’altrui operato”.

 

Img

View more documents from lavocedelpaese.

=”width:477px” id=”__ss_8372872″>Img 0001

View more documents from lavocedelpaese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *