E’ SCOMPARSO L’EX SINDACO ANGILECCHIA
Angilecchia aveva 82 anni.
Entrato in politica nelle fila della Democrazia Cristiana, fu eletto consigliere comunale nel 1970. Nel 1972 – con una maggioranza di centrosinistra – fu nominato Assessore.
Nel giugno 1974, dopo le dimissioni prima di Domenico Fatiguso poi di Michele Viapiano, fu nominato Sindaco ad un anno dalla scadenza naturale del Consiglio Comunale e le conseguenti elezioni. Le elezioni comunali si tennero nel giugno 1975 e Angilecchia fu nuovamente nel consiglio comunale nelle fila della DC come primo degli eletti. Nel luglio dello stesso anno, Angilecchia fu confermato sindaco a guida di una coalizione DC-Psdi e una lista civica denominata “Torre Orologio” che ottenne 742 voti e tre seggi in consiglio.
Dopo varie crisi e dimissioni, il cav. Angilecchia fu nominato nuovamente sindaco nel febbraio 1977 a guida di una amministrazione sostenuta da quattro partiti (Pci, Psi, Pri, Psdi) riuniti nel cosiddetto FUL (Fronte Unico Laico) e da tre transfughi della Democrazia Cristiana tra cui lo stesso Angilecchia assieme a Michele Lacasella e Antonio Silvaggi. La DC, infatti, pur avendo sulla carta la maggioranza assoluta dei seggi, dovette soccombere al nuovo quadro politico.
Una immediata conseguenza del gesto di Angilecchia, Silvaggi e Lacasella fu la loro espulsione da lla DC decretata dalla Giunta Provinciale del partito. Ma fu una espulsione che durò poco: qualche mese dopo, infatti, i tre ritornarono nella DC e la maggioranza trovò una nuova composizione: fuori socialisti e comunisti, dentro la DC.
Sindaco fu nominato Giuseppe Leporale a capo di una Giunta DC-Pri-Psdi. Era il 1978.
Angilecchia ricoprì, in seguito, altri incarichi e fu eletto consigliere comunale nella tornata amministrativa 1980-1985. Al termine della quale si ritirò dalla politica.