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QUANTO GUADAGNANO I NOSTRI AMMINISTRATORI?

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Tempi di tagli alla spesa pubblica che, almeno così dice il Ministro Tremonti, colpiranno anche i politici e i pubblici amministratori. Quando, non si sa. E da noi, qui a Cassano, che succede? Tagli in vista, al momento, non ce ne sono e allora ci siamo chiesti: quanto guadagnano i nostri consiglieri comunali, i nostri assessori e il nostro Sindaco? E quali benefit hanno? Insomma: quanto ci costano i “nostri dipendenti” per dirla alla Beppe Grillo?

Partiamo dal gradino più alto. Dal Bilancio Comunale si apprende che lo “stipendio” mensile di  Maria Pia Di Medio è di 2.600,00 euro (lordi); l’anno scorso lo tagliò di mille euro per poi farlo tornare ai livelli attuali, nella media dei sindaci di comuni grandi come Cassano (ossia inferiore ai 15mila abitanti). L’indennità del vice sindaco, Michele Ruggiero è pari, invece, a 1.400 euro mensili (sempre lordi), leggermente più alta degli altri assessori in quanto libero professionista e dunque con minori possibilità di lavoro, visto che dedica il suo tempo al Comune.

Gli assessori: quelli del Comune di Cassano sono sei (escludendo il vice sindaco Ruggiero). Ognuno di essi percepisce 1.200 euro mensili (lordi), con la particolarità dell’Assessore al Bilancio, Franco Antelmi che essendo lavoratore dipendente, riceve – di fatto – dal Comune poco più di 630,00 euro al mese: la restante parte l’ente la versa all’azienda per cui Antelmi lavora che comunque gli garantisce lo stipendio pieno.

Consiglieri Comunali: solo 20,00 euro lordi a seduta consiliare e riunioni di Commissioni Consiliari. I Consigli sono sempre più radi e le Commissioni pure e dunque ognuno di essi porta a casa mediamente 50,00 euro  (lordi) al mese ma per alcuni si tratta di una cifra puramente indicativa dato che per l’altro reddito derivante dalla professione, quei soldi se li mangia lo Stato con le tasse e dunque è come se non percepissero alcun compenso.

Anche qui una particolarità: i consiglieri comunali Ignazio Zullo e Giuseppe Gentile non percepiscono alcuna indennità di seduta essendo il primo consigliere regionale, il secondo provinciale. Dunque per legge non c’è cumulabilità del “gettone di presenza”.

Quanto ai benefit, l’unico vero è quello del telefonino a carico del Comune, in dotazione solo al Sindaco (fra gli amministratori) e al Comandante della Polizia Municipale.  Anche l’assicurazione che ogni assessore (se vuole, essendo facoltativa) sottoscrive per eventuali responsabilità amministrative la Giunta Di Medio ha deciso di farla pagare ai singoli assessori, circa 700,00 euro annuali. La vecchia amministrazione la includeva, secondo quanto spiega l’Assessore Antelmi, nell’assicurazione generale dell’Ente.

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