Politica

SULLA SAPIENZA DI CANOSA FA QUADRATO

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La parola “dimissioni” il capogruppo consiliare del PdL, Pasquale Di Canosa, neppure la pronuncia a proposito della bufera che sta investendo l’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Pierpaola Sapienza, dopo che le somme a disposizione dell’Estate Cassanese sono state rese note (leggi l’articolo). Con tutte le conseguenze.

Ma certo non dimentica che – fatte le debite proporzioni – proprio sull’Estate Cassanese cominciò il lento declino dell’ex amministrazione Gentile: le figuracce rimediate dall’ex assessore Missoni, le prebende con cui si finanziava la sig.ra Dolores Spinelli e la sua associazione “I Tipici di Puglia” (leggi l’articolo), la sagra della focaccia senza…focaccia, sono ricordi ancora vivi nella memoria cassanese. La possibilità di replicare quegli errori, lascia un brivido nella schiena di più di un consigliere…

E dunque Di Canosa fa quadrato attorno all’assessore. “No, non intorno all’assessore ma attorno ad una programmazione voluta da tutta la maggioranza e dalla Giunta” specifica il capogruppo.

Almeno ufficialmente.

Ma la scorsa settimana sono state ben due le riunioni di maggioranza convocate in Municipio proprio per discutere del programma estivo e delle modalità con le quali lo stesso è stato allestito. Non a tutti gli assessori, infatti, sono piaciute le esclusioni di alcune iniziative, la contradditorietà di essere andati a dire in Consulta delle Associazioni che non si potevano dare soldi a nessuno (anche perchè, si diceva, non ve ne erano) salvo poi far uscire dalle casse comunali quasi 20mila euro.  O il fatto che il calendario degli eventi era noto a ben pochi: qualche consigliere, addirittura, confessa di averlo letto sul settimanale cartaceo di CassanoWeb (“La voce del paese”), la scorsa settimana!

I tempi ristretti non hanno consentito cambiamenti – confessa Di Canosa – e dunque abbiamo approvato il programma proposto dall’assessore. C’è stato, comunque, un fermo invito a tutti gli assessori a far sì che le programmazioni di qualunque genere, non solo dell’Estate, vengano portate e discusse in maggioranza con congruo anticipo per poter essere, eventualmente, migliorate o comunque condivise”.

Insomma, l’estate cassanese non è ancora cominciata, il cartellone è a di là dall’essere completato (c’è in ballo ancora Juke-box per il quale Di Canosa dice di essersi speso personalmente per cercare una soluzione) ma le polemiche da parte di cittadini e associazioni rende il clima sempre più rovente attorno al Palazzo di Città.

Basti vedere la quantità di commenti ai nostri articoli (e si tenga conto che la grandissima parte degli stessi sono impubblicabili…) e di email che giungono in redazione. Davvero troppo per un’amministrazione in carica da appena due anni.

 

 

 

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