Cultura

ANNARITA DEL PIANO: “ECCO IL MIO VICTOR HUGO”

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Passare dal ruolo della madre dello scanzonato Checco Zalone – record d’incassi la botteghino – a quello di regista di una storia tratta dal celeberrimo romanzo di Hugo, non è certo cosa facile. Ma è proprio questo ciò che cònnota una vera artista da tutti gli altri che provano a cimentarsi in questo “mestiere”.

Annarita Del Piano occorre dire che ci riesce benissimo.

L’abbiamo intervistata a due giorni dallo spettacolo “Parigi nell’anno del Signore” che andrà in scena domenica 21 agosto, in piazza Moro alle ore 21.00. Nello spettacolo, realizzato dall’Associazione “Il Faro” con il patrocinio del Comune di Cassano, l’attrice cassanese oltre alla regia ha curato, assieme a Vanni Bramati, le voci recitanti, che legano una scena all’altra.

Innumerevoli gli interpreti e le maestranze che hanno collaborato alla realizzazione del lavoro che ha uno scopo benefico: raccogliere fondi per il restauro della Chiesa Madre di Cassano. Citiamo, senza voler far torto a nessuno, Tony Petruzzellis che oltre ad essere produttore e ideatore del lavoro ricopre il ruolo di Quasimodo; Gaia Gentile nella parte di Esmeralda; Filippo Ciaccia che interpreta Frollo; Stefania Lenoci nel ruolo di Fiordaliso. Sempre fra gli attori: Fabio Cici è Clopin; Alessandro Colaninno è Gringoire e Luca Dinapoli vestirà i panni di Febo.

 

Annarita Del Piano: ti conosciamo e apprezziamo tutti come attrice sia al cinema che in teatro e come interprete canora. Meno come regista: è la tua prima esperienza?

No…non e’ la mia prima esperienza da regista in quanto  ho gia’ fatto altre regie teatrali ma con ragazzi  di 11-12 anni!  Una volta anche con grande successo; infatti vincemmo il primo premio per un concorso regionale teatrale per ragazzi nella categoria del miglior interprete maschile.

 

Qual’è la storia che si racconta in questo “Parigi nell’anno del Signore”?

La storia che si racconta e’ una storia d’amore tra una giovane zingara e bella e un gobbo brutto, storpio ma dal cuore nobile! Il racconto e’ tratto dal romanzo di Victor Hugo “Notre dame de Paris” sul quale io e la mia amica abbiamo lavorato  per  un adattamento teatrale.

Avete fatto una casting e provini per la scelta degli attori che in questo caso dovevano anche saper cantare….com’era il livello generale?

Se devo essere sincera e’ stato fatto un solo casting con provini su parte e devo dire che siamo stati molto fortunati. Benche’ non fossero  in tanti a partecipare quelli che sono venuti  al provino possedevano tutti delle splendide voci!

Ripeterete lo spettacolo in altre piazze?

C’e’ da parte di molti  cantanti e musicisti la volonta’ da poterlo rifare in altre piazze, visto che le presenze dello spettacolo sono tutte locali.

Quali sono i tuoi progetti imminenti?

Dovrei iniziare la promozione di un film che ho girato a Firenze con Ceccherini, Alessandro Paci Carlo Monni, Pieraccioni e tanti altri attori toscani. E’ un “Kill Bill” all’italiana con la presenza di un grande campione internazionale nelle arti marziali “Tim man” che fa il mio innamorato. Il film si intitola “Un giorno da favola” per la regia di Domenico Costanzo, prodotto da Giorgio Leopardi.

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