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“NUOVA IDEADOMANI” CHIEDE UN “MEA CULPA” ALLA SAPIENZA

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A tre giorni di distanza, non si placano le polemiche sulla 34esima edizione della Sagra della Focaccia organizzata dal Comune e in particolare dall’Assessore Pierpaola Sapienza con la collaborazione della Pro Loco cassanese.

Ai nostri dubbi e proposte che l’anno scorso (leggi l’articolo) e quest’anno (leggi l’articolo) abbiamo sollevato, l’Assessore non ha risposto né replicato. Neppure per dire: “no, grazie”.

Sarebbe stato invece elegante e bello che lo scippo perpetrato anni fa alla Pro Loco (inventrice della Sagra, nel 1977) da parte del Comune  fosse in qualche modo risarcito restituendo – senza ingerenze politiche – alla stessa l’intera organizzazione che poteva e doveva coinvolgere tutti gli attori locali.

Ma sull’Assessore Sapienza si abbattono anche le dure critiche espresse dal gruppo di minoranza in Consiglio Comunale “Nuova Ideadomani” che in una nota – oltre a porsi una serie di domande – chiedono conto all’Assessore su cosa è mancato al successo della Sagra.

“Se il lievito, però, è fatto di arroganza, presunzione, mancato ascolto, imposizione di ogni cosa – si legge nella nota di NID, riferito all’assessore Sapienza – allora la massa non può che essere quella di domenica 28 agosto: un solo panificatore, la scarsa collaborazione fra i vari soggetti, i capricci di chi vuole ordinare invece che ascoltare. Ecco, quindi, i risultati: imporre le personali e solitarie valutazioni solo perché si riveste un ruolo non messo a servizio della comunità, ma per marcare le differenze fra amministratore e amministrato. Se a questo si aggiungono gli arroganti saluti dell’assessore che non perde mai l’occasione per aggredire e attaccare anziché chiedersi il perché di tante assenze, allora vien facile immaginare i motivi di tanti scollamenti. Altro che “la mia maggioranza lavora in team!”. I solisti arroganti potranno segnare anche un gol, ma perderanno certamente il campionato. Ricordi, l’assessore: “Chi la fa l’aspetti”. E non dimentichi, l’assessore che per i panificatori (e non solo) sarà facile “rendere pan per focaccia”! A loro riuscirà più semplice rispetto agli altri”.

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