Economia

SANTORSOLA: “SI CONVOCHI UN CONSIGLIO STRAORDINARIO”

SANTORSOLA

Questo non è il momento delle polemiche, ma quello del comune impegno per affrontare questioni drammaticamente presenti nelle nostre realtà. Non ci possono essere differenze partitiche o differenti colori quando vanno affrontati e risolti problemi come quello della crescente disoccupazione che da anni aggredisce direttamente e indirettamente il mondo del salotto.

Ritengo che per poter esprimere un giudizio sereno sul mancato inserimento del nostro Comune nella Delibera Regionale riguardante l’Accordo di Programma per l’area della Murgia sul settore del salotto, bisognerebbe conoscerne le ragioni. E questo, oggettivamente, è compito dell’Amministrazione in carica che, fra l’altro, ha tutto il diritto e il dovere di utilizzare i canali istituzionali propri per capirne i motivi. Trattasi di svista o di un mancato voluto inserimento? Cosa è stato fatto dalla nostra Amministrazione?

A ben leggere la DGR sulla questione, non è solo Cassano che “scompare”, ma addirittura la stessa Matera, in apertura richiamata, ma eliminata nella finale richiesta inoltrata al Ministero  dello Sviluppo Economico. Perché Matera appartiene ad altra Regione? Se così è, allora perchè la Regione Puglia l’ha inserita nella parte iniziale della sua Delibera? Anche questi sono aspetti utili a comprendere gli atti regionali. Per queste ragioni dico che è fondamentale lasciare da parte le inutili polemiche che ho letto nelle aspre parole del Sindaco Di Medio e agire. Mi chiede cosa fare? Bisognerebbe conoscere se il sindaco Di Medio abbia chiamato in Regione e quali notizie nuove eventualmente avesse avuto. Dall’intervista rilasciata, mi pare di capire che non c’è stato molto dialogo.

A questo punto la proposta potrebbe essere anche la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale ed un’auspicabile unanime approvazione di un ordine del giorno che metta al centro la concertazione istituzionale fra i vari enti, ivi compresi quei Comuni inseriti. A tal proposito non si può ignorare il dato che Cassano, rispetto a Altamura, Ginosa, Laterza e Santeramo in Colle, NON è sede di stabilimenti Natuzzi. E forse è proprio qui la “chiave” dell’enigma Cassano che, pur contando sul proprio territorio diversi salottifici, non ha dalla sua la possibilità di reclamare per uno stabilimento del Gruppo Natuzzi. Non mi pare essere questa una differenza di scarso rilievo rispetto ad altri.

Voglio augurarmi che il sindaco Di Medio e lo stesso Assessore alle attività produttive, Michele Ruggiero, eccessivamente silente su un tema di simile portata, abbiano,  già all’indomani della DGR, avviato l’iter del dialogo, lasciando le sterili polemiche che pure ho letto; polemiche che tutto potranno produrre, tranne che effetti positivi per i nostri lavoratori e il nostro già martoriato territorio.

Teodoro Santorsola

Capogruppo “nuova ideadomani

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