NATUZZI: CIG PER 2.940, 1.060 ESUBERI
Un accordo tra il Gruppo Natuzzi, l’azienda di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, leader nella produzione di salotti e divani in pelle, e le organizzazioni sindacali e’ stato firmato oggi al Ministero del Lavoro a Roma sulla richiesta di Cassa Integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale della durata di 24 mesi.
La cassa integrazione, che sarà applicata a rotazione e con riduzione di orario, sarà esecutiva dal 16 ottobre 2011 fino al 15 ottobre 2013. I lavoratori saranno individuati di volta in volta in base alle esigenze tecnico-operative e organizzative. L’esubero strutturale denunciato dall’azienda è a oggi di 1.276 addetti, che scenderanno a 1.060 nel 2013.
”La decisione di ricorrere alla cassa integrazione – si spiega in una nota – e’ indotta dal perdurare della crisi del sistema manifatturiero italiano e dalla incertezza dei mercati internazionali. D’altro canto, pur in presenza di queste sfavorevoli condizioni macroeconomiche, le misure e gli interventi riorganizzativi sin qui posti in essere dall’azienda hanno portato nell’ultimo triennio a risultati economici che evidenziano un’incoraggiante, seppur minima, inversione di tendenza rispetto al passato”.
”Oggi abbiamo condiviso con le organizzazioni sindacali – ha dichiarato Fernando Rizzo, direttore Risorse Umane del Gruppo Natuzzi – un piano di riorganizzazione con obiettivi e progetti chiari. La volonta’ del Gruppo Natuzzi e’ quella di continuare ad investire, difendendo le nostre produzioni Made in Italy e ponendo le basi per reali prospettive di sviluppo. Il piano prevede ingenti investimenti per l’apertura di negozi e gallerie a marca Natuzzi in tutto il mondo, per l’innovazione di prodotto e di processo, per la promozione dei brand e la formazione dei nostri collaboratori: tutto quello che occorre per restituire competitivita’ al gruppo, recuperare quote di mercato e difendere il piu’ possibile l’occupazione nel territorio”.