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AREE VERDI, STRADE E CENTRO STORICO: IL PD INTERROGA

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Aree verdi, manutenzione delle strade e Centro storico sono stati gli argomenti posti alla discussione del Consiglio dal gruppo consiliare “ViviCassano-PD” nel corso della assise di ieri sera.

Sulle aree verdi, il consigliere Simeone Paparella ha messo in rilievo lo stato di abbandono e degrado che molte zone del paese vivono, comprese quelle all’interno delle scuole e dei giardini pubblici e che “dimostrano l’assenza di una politica di tutela e gestione complessiva del verde pubblico che guidi e valorizzi l’impegno delle strutture comunali”. Da qui la proposta del PD: “promuovere convenzioni con istituzioni scientifiche di elevato profilo un monitoraggio sistematico del verde pubblico, coinvolgere le stesse istituzioni nella redazione di un piano del verde, verificare l’adeguatezza tecnico-economica dell’attuale gestione”.

L’Assessore all’Agricoltura, Michele Ruggiero ha risposto che sono in corso contatti “con associazioni cui affidare la gestione ordinaria di tali aree, lasciando quella straordinaria al Comune”.

“E’ la stessa risposta che mi ha dato un anno fa – ha replicato Paparella all’assessore – significa che lungo tutto quest’anno nulla è stato fatto….tra l’altro non sappiamo né abbiamo capito chi siamo queste associazioni”. Fatto sta che le aree sono lì a morire sotto gli occhi dei cittadini.

Per quanto riguarda la manutenzione delle strade cittadine, il PD ha chiesto lo stato di attuazione dei programmi di rifacimento del manto stradale di alcune strade e in particolare di via Colamonico, dove nel corso della settimana si sono verificati due incidenti: ad una signora e ad un ciclomotore.

L’Assessore Ruggiero ha confermato quanto anticipato dal nostro giornale (leggi l’articolo) ovvero che lunedì 3 ottobre la ditta che ha eseguito i lavori provvederà a riasfaltare via Colamonico e le strade adiacenti interessate dagli scavi della fogna bianca; intanto, la Polizia Municipale ha multato la stessa ditta per l’assenza di segnaletica di sicurezza.

Centro storico, infine: il capogruppo Quirico Arganese facendosi portavoce di una serie infinita di lamentele e proteste da parte di cittadini, residenti e non, ha evidenziato “lo stato di degrado, abbandono e incuria di quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro paese, dove invece vi è sporcizia, presenza di erba finanche sui muri, presenza di blatte, topi e altri animaletti anche per la presenza di ruderi e inefficace pulizia”.

Arganese ha dunque chiesto al sindaco maggiori interventi, pulizia, disinfestazione e derattizzazione nonché la messa in sicurezza visti anche i continui atti vandalici.

Il sindaco Maria Pia Di Medio ha risposto che diversi interventi sono stati fatti (ad opera della Polizia Municipale, ad esempio, che ha provveduto a segnalare e far sgombrare vecchie cantine e fatiscenti locali ad uno deposito) ma molto spetta da fare anche ai cittadini che devono evitare, in alcuni casi, di lasciare abbandonati i rifiuti, di non fare di locali vuoti dei depositi di emergenza. Massima allerta è stata indirizzata alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, che dovrebbe occuparsi anche della pulizia, dell’estirpamento delle erbacce e della derattizzazione: nessuna risposta è giunta fin’ora anche se i verbali di contestazione, secondo il sindaco, vengono puntualmente elevati.

Il capogruppo del PD si è detto insoddisfatto della risposta: “occorre oramai procedere con azioni straordinarie dato che oramai l’ordinarietà non è più in condizioni di assicurare vivibilità agli abitanti del centro storico”, sollecitando il sindaco a promuovere azioni in tal senso.

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