Politica

CONSIGLIO:IL BILANCIO C’E’, IL PROGRAMMA NO

maggioranza_in_consiglio

Approvata a maggioranza la verifica degli equilibri di Bilancio 2011. Lo ha deciso Il Consiglio Comunale di stasera che ha ritenuto salvaguardate le spese e gli incassi del Comune fino alla data odierna.

Ma è stato scontro, come vedremo, sullo stato di attuazione dei programmi su cui le minoranze hanno bocciato Sindaco e PdL.

L’assise era iniziata con la protesta di Nuova Ideadomani secondo cui “alle interpellanze e alle interrogazioni che rivolgiamo al sindaco e agli assessori non viene risposto in maniera esauriente…una totale elusione sulle domande poste, ad esempio, sui Grillai, la curva pericolosa, i rifiuti inerti sulla rotonda e tanto altro ancora”.

Il Capogruppo Teodoro Santorsola chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Zullo di indire una riunione di capigruppo per dirimere la questione, ha annunciato che fino ad allora il suo gruppo non presenterà più interrogazioni né interpellanze anche se “questo non significa che vi libererete facilmente di noi”.

Il Gruppo “ViviCassano-PD” ha invece proposto tre interpellanze di cui ci occuperemo in un articolo a parte.

Per il primo punto in discussione, si è ricomposto un clima di grande collaborazione con l’approvazione di un Ordine del Giorno con il quale l’intero Consiglio Comunale “chiede alla Giunta della Regione Puglia di rivedere i confini dell’Area di Crisi dell’Accordo di Programma così come definito inserendovi anche il territorio di Cassano delle Murge”. La vicenda sollevata dal nostro giornale (leggi l’articolo) è nota anche nei suoi risvolti più “comici”; adesso, comunque, il “via libera” da parte dell’Assessore regionale alle Attività Produttive, Loredana Capone pare ci sia già dunque la cosa dovrebbe essere fatta. Ma fino a quando il tutto non sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale “occorre vigilare – ha detto il capogruppo di Nuova Ideadomani, Teodoro Santorsolaaffinchè venga seguito non solo l’iter del provvedimento ma anche il sèguito dello stesso” presso il Ministero, a Roma: in ballo ci sono circa 40 milioni di euro che pioveranno sulla Murgia.

Anche sul secondo punto all’ordine del giorno c’è stato un ampio accordo: si trattava di riconoscere un debito fuori bilancio per una causa dinanzi al TAR Puglia intentata e vinta nei confronti del Comune da parte di una società, il “Consorzio Tecnologie Innovative” per cui il Comune è stato chiamato a risarcire 2.868 euro.

Sul terzo punto in discussione, gli animi si sino surriscaldati. Dopo la relazione dell’Assessore al Bilancio Franco Antelmi che illustrava il buono stato di salute del Bilancio 2011 e dunque del Comune, nonostante i tagli del governo centrale (-379mila euro) e della Regione Puglia (-8300 euro per il diritto allo studio), da parte delle opposizioni sono arrivate dure critiche al sindaco e agli assessori.

“La legge stabilisce – ha detto Santorsola – che al 30 settembre vi sia la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Ci dovete dire e dovete dire alla città, cioè, che cosa avete fatto rispetto ai programmi che voi avete stabilito per i cinque anni di governo, in che misura ovvero in che percentuale li avete realizzati e perché si è raggiunta quella percentuale. Tutto questo, nelle carte, non c’è…”.

Ad oggi, ha sottolineato il capogruppo di NID, si possono elencare “una serie infinita di punti del programma per i quali siete fermi, bloccati: l’attuazione di opere pubbliche, ad esempio, è ferma al 4% (per Arganese è all’8%, ndr)” e ci sono tanti provvedimenti che potrebbero essere presi senza tirare in ballo i mancati trasferimenti dello Stato o le inadempienze della ditta appaltatrici o i ritardi nella approvazione dei progetti.

Sulla medesima lunghezza d’onda il capogruppo del PD, Quirico Arganese secondo il quale “impedite a noi, con i documenti mancanti, di fare opposizione magari anche costruttiva…cioè di andare a verificare cosa avete fatto e cosa ancora manca. Ho dovuto interpretare io, con l’aiuto degli Uffici Comunali, i vostri dati….capire a che punto siete….è assurdo”.

E per il PD, la maggioranza è ferma, senza propensione all’investimento, senza capacità progettuale.

Per il Sindaco Maria Pia Di Medio, invece, “è vero che quel documento, in qualche modo manca, ma è pur vero che entro il 31 dicembre prossimo tutti, la città e voi del Consiglio saprete le cose fatte e in che percentuale sono stati rispettati quei programmi. Ad oggi non siamo in grado di dirlo: i ritardi nei trasferimenti, la grave incertezza nella quale si vengono a trovare i Comuni e tutta una serie di progettualità già approvate ma non ancora concretizzatesi, ci costringono a rinviare a fine anno questa ricognizione”. Per Antelmi il dato essenziale è che il Comune abbia stabilità economica, che non vengano tagliati i servizi e che “grazie alla oculatezza e alla abilità di tagliare spese inutili, abbassare i costi di alcuni appalti, lottare contro l’evasione fiscale oggi il Comune di Cassano è ancora in piedi”.

Il punto è stato infine approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il “no” delle opposizioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *