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CASSANO INAUGURA IL PRESIDIO DI “LIBERA”

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Domenica 2 ottobre presso la sala consiliare di Cassano in piazza Rossani è avvenuta l’inaugurazione del presidio dell’associazione “Libera” in memoria di Gaetano Marchitelli vittima innocente di mafia.

Il gruppo parrocchiale I Malavoglia dopo aver conosciuto l’associazione “Libera” hanno voluto un presidio anche a Cassano e la loro idea è stata accettata da altre due associazioni quali la Caritas e l’UTE (Università della Terza Età).

All’inaugurazione hanno partecipato il parroco Don Nunzio Marinelli, Alessandro Cobianchi coordinatore di Libera Puglia, Mario Dabbicco di Libera Bari, i genitori di Gaetano Marchitelli, il Sindaco Maria Pia Di Medio, e l’assessore alla cultura Pierpaola Sapienza e ovviamente i ragazzi dei Malavoglia, i componenti della Caritas e quelli dell’Università Della Terza Età.

Alessio Lo Manto Coordinatore del nascente presidio ha dato la parola a Don Nunzio che ha raccontato di essere legato affettivamente all’associazione “Libera” di Don Luigi Ciotti a Bitonto. Inoltre ha voluto ricordare un’importante vittima della mafia Paolo Borsellino che paragonava la mafia ad una piantina alla quale se non si aggiunge l’acqua secca cosi la mafia seccherà quando i giovani non le daranno più la possibilità di crescere.

Dopo è intervenuto il sindaco Maria pia Di Medio che ha ringraziato i signori Marchitelli per essere venuti ed ha sostenuto che spesso si vengono a creare situazioni di illegalità anche per colpa della politica che non fa bene il suo lavoro e che da importanza solo alle cose superficiali senza favorire le occasioni d’incontro e infatti chi governa deve favorire lo sviluppo dei ragazzi dando soprattutto lavoro.

Ha preso la parola anche Vito Marchitelli padre di Gaetano perché ha voluto ricordare suo figlio come un ragazzo volenteroso con dei progetti, un ragazzo pieno di sogni che gli sono stati strappati ingiustamente otto anni fa in un conflitto a fuoco dove un proiettile di un fucile colpì il ragazzo alla spalla perforandogli i polmoni. E per questo il padre di Gaetano è lieto di collaborare con quest’associazione perché bisogna distruggere la criminalità organizzata quella criminalità che ha distrutto la vita di Gaetano. Mario Dabbicco coordinatore di Bari ha voluto spiegare quali sono gli obbiettivi principali dell’associazione Libera. Il primo obbiettivo consiste nel promuovere percorsi per l’educazione alla legalità per combattere atti di vandalismo e bullismo facendo sentire responsabili i ragazzi sin da piccoli del bene comune.

Un altro aspetto importante che prevede l’associazione è il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia infatti questi beni ritornano al servizio della società creando anche delle cooperative. Dabbicco ha aggiunto inoltre che il presidio di Cassano è caratterizzato da tre associazioni diverse tra di loro ma che hanno deciso di collaborare insieme perché l’associazione Libera è un’associazione di associazioni nella quale si percorre un periodo insieme.

È intervenuta anche Pierpaola Sapienza che ha ringraziato il gruppo dei Malavoglia che lavorano concretamente organizzando delle attività ricreative per i ragazzi portando loro un messaggio di legalità. Alessandro Cobianchi coordinatore di Libera Puglia ha sottolineato l’importanza del presidio che è una rete di associazioni e può essere un crocevia d’incontri in una società che ormai è individualista, combattendo contro l’illegalità.

Hanno preso la parola alcuni componenti del’UTE che hanno affermato che l’unico modo che si ha per combattere la mafia è di capire cos’è attraverso trasmissione di conoscenza. In seguito è avvenuto l’inaugurazione simbolica del presidio con la benedizione della targa da parte di Don Nunzio che ha ricordato che la sede del presidio sarà in via Chimienti n.60.

Al termine Alessio Lo Manto ha ringraziato tutti per la partecipazione e ha ricordato inoltre che chi volesse iscriversi al presidio diventa partecipe dell’associazione Libera.

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