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AGRITURISMO, IDEE PER MIGLIORARE LA LEGGE REGIONALE

riforma agriturismo 1

Si è discusso di riforma delle aziende agrituristiche, ieri sera, nella Sala Consiliare di piazza Rossani: la Regione Puglia, infatti, ha varato un Disegno di legge (clicca qui per scaricare il testo) che vuole mettere ordine in un settore negli ultimi tempi cresciuto notevolmente e spesso discostandosi dall’idea originaria.

Un settore economicamente importante e trainante per l’economia di Cassano – ha spiegato l’Assessore all’agricoltura e Attività Produttive, Michele Ruggiero introducendo la serata – e dunque abbiamo voluto proporre in anteprima a tutti gli operatori agrituristici del territorio questo disegno di legge, per capire se ci sono pareri, idee e proposte in merito che il nostro consigliere regionale, Ignazio Zullo potrà proporre al Consiglio Regionale in sede di discussione della legge stessa”.

Un invito, per la verità, non accolto da molti operatori: se ne contavano su una mano sola quelli presenti.

Evidentemente la proposta di legge va bene così com’è – ha commentato Zullo nel suo intervento – significa che non vi sono migliorie da fare da parte di chi non ha partecipato”.

Il consigliere del PdL, comunque, si è detto disponibile ad accogliere proposte migliorative ed a discutere i punti più controversi.

Tra gli operatori presenti c’è chi ha ritenuto troppo limitanti i “paletti” posti per esercitare l’attività agrituristica: massimo 40 posti letto, 85 posti a sedere per il ristorante, 15 piazzole di campeggio e almeno il 60% di quanto si consuma che dovrà essere prodotto dalla stessa azienda o da quelle nell’ambito della regione Puglia.

riforma agriturismo 2

Su questi punti c’è chi, come il Capogruppo del Pd in consiglio comunale, Rico Arganese ha proposto di introdurre una variabile “territoriale” ovvero i numeri dovranno essere proporzionali alle dimensioni dell’azienda: “immaginiamo – ha detto Arganese – una grande azienda con 100 ettari di proprietà…essa potrà andare ben al di là di quei paletti che invece andranno bene ad una azienda di più piccole dimensioni”.

Altri, invece, hanno proposto che i Comuni diano delle deroghe sulla base delle specificità locali oppure che non vi siano limitazioni.

Per chi, invece, l’agriturismo deve tornare alle originarie specificità la legge va bene così com’è ovvero sia di integrazione al reddito agricolo e di conoscenza del mondo rurale da parte di chi visita o vive un breve periodo in azienda.

Ignazio Zullo ha raccolto tutte le proposte, disposto anche a vagliare tutti quegli altri proponimenti che potranno arrivare in questi giorni, invitando poi gli operatori ad avere uno sguardo più ampio sul territorio e su Cassano che devono essere integrati con le aziende agrituristiche. “Perché non pensare, ad esempio, – ha detto il consigliere regionale – ad una tessera a punti che possa essere utilizzata per andare al Cinema Vittoria (quando e se riaprirà, ndr) e far vivere le attività culturali cassanesi?”.

Una proposta ben accolta da tutti i presenti. Ovviamente prima il Cinema dovrà riaprire!

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