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NUOVA EMERGENZA: LA BANDA E’ A RISCHIO?

banda di cassano

 

Non sembra affatto navigare in buone acque l’associazione musicale “Santa Maria degli Angeli”di Cassano.

Dopo il rinnovo delle cariche associative che ha visto in primis il passaggio del titolo di presidente, ora nella persona di Domenico Smaldino, pare che il gruppo abbia qualche difficoltà nel trovare un nuovo locale dove poter esercitarsi e proseguire le attività. Quelle stesse attività, e non solo, che da circa venticinque anni permettono (sperando con ottimismo che possano continuare a farlo) la divulgazione e la promozione della cultura musicale, come musicoterapia e organizzazione di corsi, seminari ed iniziative rivolte ai bambini ed agli adulti, indirizzano ragazzi talentuosi e appassionati verso uno studio approfondito, stimando una notevole dose di successo e riconoscimento sul territorio locale e non, grazie a svariati eventi e rassegne concertistiche.

Da quanto emerge, il problema di fondo riguarda principalmente il locale, in particolare il costo eccessivo degli affitti: infatti, dichiara il presidente Smaldino “non avendo fatto iniziare la scuola di musica per scarse iscrizioni negli anni precedenti ed anche per problemi nostri dovuti al cambio di gestione, l’associazione musicale al momento non ha la possibilità di autofinanziarsi e quindi di mantenere un locale abbastanza grande”. Questo spiega dunque la situazione in bilico per quanto riguarda la sede ufficiale sita in via Diaz. Nonostante tutto, pare non ci sia nessun pericolo per l’associazione né tanto meno per la banda musicale cassanese, da sempre gestita dalla stessa, nonché antica e tradizionale espressione della musica, tipica meridionale, la quale ha preso parte arricchendo con toni festosi numerose manifestazioni civili e religiose cassanesi, e che per il momento, sempre a detta del presidente, “si cerca di mantenere in piedi”.

Ed è proprio questo “cerca” che fa pensare: se non si trova al più presto una soluzione, dove i musicisti continueranno ad eseguire le prove per permettere alla banda di esibirsi nelle manifestazioni cittadine?

Non è da trascurare inoltre come l’associazione e la banda abbiano negli anni saputo contribuire alla formazione nell’ambito musicale di giovani cassanesi che hanno sviluppato, in seguito, le loro qualità per dedicarsi professionalmente a questo mestiere affermandosi anche sul panorama musicale a livello nazionale ed internazionale, come il jazzista Gaetano Partipilo, fondatore anche di un locale ad Acquaviva (Club 1799) conosciuto proprio per gli svariati concerti all’insegna del jazz tenuti da importanti musicisti a livello mondiale; Francesco Manfredi, primo clarinetto dell’Orchestra “Petruzzelli” di Bari e Domenico Nuzzaco, direttore della banda di Acquaviva; Franco e Roberto Angiulo, valenti musicisti e fondatori di gruppi musicali, noti in tutta la Puglia e con esperienze musicali a livello nazionale.

Un patrimonio culturale che non può andare disperso: sarebbe l’ennesima beffa per il nostro paese!

 

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