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GENTILE: ASSESSORE LEONARDI E’ L’UOMO GIUSTO

giuseppe gentile piccola

 

Scelta azzeccata da parte del Presidente della Provincia, Francesco Schittulli, quella del neo assessore alla viabilità, l’ex magistrato Giovanni Leonardi secondo il consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, Giuseppe Gentile. Che in un intervento, pubblicato sul blog del circolo cassanese dell’IdV, sottolinea come proprio quella della viabilità, fra gli altri, sia un settore dove nel corso degli anni si sono accumulati privilegi e rendite di posizione che – spera Gentile – il neo assessore vada a scompaginare.

“Nel formulare gli auguri di benvenuto e di buon lavoro al neo assessore – scrive il consigliere dell’IdV – sottolineando la notoria valentia dell’ex alto magistrato, la cui esperienza di controllore della legalità ben si concilia con la nuova dimensione di pubblico amministratore che, per definizione, deve improntare ed orientare la relativa azione al rispetto del  canone di legalità, Gentile ha avuto modo di soffermarsi sulle deprecabili prassi che, soprattutto nel settore assegnato al dott. Leonardi nonché in quello dell’ edilizia scolastica, si sono sedimentate in questi anni nell’ Ente Provincia; in maniera più diretta il consigliere dell’ IDV ha denunciato, ripercorrendo anche il senso del proprio impegno in questi anni in Provincia, il sistema diffuso della tacita lottizzazione di tutti i lavori e le forniture di servizi, per aree geografiche, da parte delle solite imprese che poi, in barba ad ogni regola in materia di appalti pubblici, una volta aggiudicatasi la gara, continuano a lucrare per anni, quasi una sorta di vitalizio, attraverso il perverso meccanismo delle proroghe da tempo ormai imperativamente sanzionato dal Legislatore  e dalla giurisprudenza ordinaria ed amministrativa e condito sistematicamente da provvedimenti di pseudo somma urgenza per giustificare interventi aggiuntivi vieppiù remunerativi.

Ben venga, dunque, un ex Magistrato, se ciò serve a togliere il velo di omertà che, in questi anni, ha tenuto in piedi ed alimentato, nell’ inevitabile trasversale collusione tra politica e burocrazia, tale deprecabile sistema; ma lo sguardo dovrà essere attento e a tutto tondo, senza zone franche per alcuno”.

In questo rinnovato contesto, almeno nei dichiarati propositi del Presidente, il consigliere Gentile ha affermato di attendersi una profonda discontinuità rispetto al passato, perché non si potrà certo credere alla favoletta delle dimissioni spontanee dell’ ex Assessore Labianca evidentemente indotto a rassegnarle per ragioni che, forse, il tempo, attesa l’ attuale reticenza sul punto di Schittulli, s’ incaricherà di chiarire; l’ IDV ha, infatti, attraverso il proprio rappresentante in Aula, affermato come la scelta del Presidente Schittulli si è resa necessaria, con ogni probabilità, dall’ incalzare di inchieste giudiziarie riguardanti proprio la gestione delle forniture  e dei lavori  pubblici che hanno disvelato opacità diffuse nei settori di riferimento tanto da costringere Schittulli, al di là delle dichiarazioni di facciata, a “dimissionare” uno tra i più fidi assessori nonché attivisti del suo gruppo politico.

Gentile ha detto, poi, di augurarsi che tale scelta faccia recuperare serenità e tranquillità al vertice istituzionale dell’ amministrazione provinciale che, in quest’ ultimo periodo, è apparso visibilmente nervoso quando non  addirittura, per bocca dello stesso Presidente, impaurito. Non è consentito, ha concluso l’ esponente dell’ IDV, che il Presidente sia ostaggio di paure, perché quelle paure non riguardano l’ uomo o il professionista, ma l’ intera Istituzione e, per questo, è necessario che Schittulli faccia al più presto chiarezza sui timori che lo attanagliano per liberare, non lui, ma l’ Istituzione che egli rappresenta, da ingombri intollerabili che ne rallentano l’ attività a tutto danno della comunità provinciale, come documenta il recente fallimento dell’ asta pubblica sulla dismissione di taluni immobili della Provincia ai proventi delle cui alienazioni era condizionata tutta la programmazione del corrente esercizio.

Gentile fu facile profeta quando mesi fa ebbe a pronosticare che quegl’ immobili, per come programmata l’ alienazione, non sarebbero stati acquistati da nessuno e che, per conseguenza, il programma di Schittulli si sarebbe rivelato un libro dei sogni.

A conclusione Gentile, dopo aver affermato che sulla linea della vera legalità chiunque troverà al suo fianco l’ IDV, ha accettato le scuse rese da Schittulli in ordine alle riconosciute proprie intemperanze nell’ ultimo Consiglio provinciale, allorchè il Presidente non consentì al consigliere IDV di prendere la parola col pretesto che sarebbero state aperte già le operazioni di voto, così determinando l’ allontanamento dall’aula di Gentile.

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