La voce del paese

Gennaio 1945-2012…..io non dimentico!

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La grave dimenticanza da parte del Comune di Cassano di celebrare la Giornata della Memoria che cade oggi 27 gennaio, segnalata da CassanoWeb (leggi l’articolo) sta provocando una ondata di indignazione da parte di molti cassanesi. Email, commenti (spesso non pubblicabili) e richieste di spiegazioni stanno giungendo in redazione.

Nonostante l’evidente e tardivo interesse dell’Assessore alla Cultura, Pierpaola Sapienza nell’immaginare di unire in un’unica giornata, il prossimo 11 febbraio, il ricordo delle vittime della Shoa e di quelle delle Foibe (leggi l’articolo).  Idea peregrina e pure fuorilegge a cui ancora una volta il sindaco Di Medio si è dovuta piegare pastrocchiando una comunicazione in fretta e furia. Giusto una toppa…

Indignazione, si diceva.

Fra i diversi contributi giunti in redazione abbiamo scelto di pubblicare quello di un nostro lettore, Giuseppe Locorriere, già consigliere comunale e segretario cassanese dell’allora Partito Democratico della Sinistra.

 

 

Anche le precedenti manifestazioni di questa “giornata “sono state fatte al limite dell’insofferenza; è oramai palese che questo giorno, che non è una festa, ma il ricordo di una tragedia, DI UNO STERMINIO DI UN POPOLO,  sembra dare quasi fastidio ad alcune persone che vogliono dimenticare, quasi annullare o addirittura capovolgere la storia e le vittime del nazi fascismo; io penso proprio che necessiti correre ai ripari di questa rappresentanza del nostro paese.

CASSANO NON E’ QUESTO!!!

Stiamo perdendo di dignità, di memoria, di civiltà, di democrazia….ci sono dei simboli che devono essere da faro per tutti,per ogni individuo e per qualsiasi appartenenza politica ,religiosa  e sociale….e questo vale ancora di più per chi rappresenta un’intera collettività e si fregia di rappresentare, in talune circostanze, dei cittadini.
E ovvio che sicuramente ci saranno corse a recuperare o motivare questa mancanza, ma io credo che non ci siano giustificazioni di alcun genere.

GENNAIO 1945-2012…..IO NON DIMENTICO!

E adesso ricordiamo in silenzio questi morti….senza dimenticare, e senza confusione.

 “Il 27 gennaio 1945 quando, nel corso dell’offensiva delle truppe sovietiche in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di O?wi?cim (più nota con il suo nome tedesco di Auschwitz) si trovarono di fronte a un’atroce scoperta: il campo di concentramento con quanto vi era accaduto di atroce. Il ritrovamento di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente, per la prima volta al mondo, l’orrore del genocidio nazista. Ma quello che per molto tempo non si è saputo è che – oltre a ebrei, disabili, malati mentali, oppositori politici, Rom, Sinti e Testimoni di Geova – nei campi di concentramento furono rinchiusi anche omosessuali e transessuali. La loro prigionia iniziò nel 1933 con i primi internamenti a Fuhlsbuttel, nel 1934 a Dachau e Sachsenhausen; inoltre, molte centinaia di omosessuali furono catturati e rinchiusi in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936 per “ripulire le strade”.

“…Il destino dei bambini, Ebrei e non-Ebrei, poteva seguire diverse vie: 1) i bambini venivano uccisi immediatamente, al loro arrivo nei campi di sterminio; 2) potevano venir uccisi subito dopo la nascita, o mentre si trovavano ancora negli Istituti che li ospitavano; 3) i bambini nati nei ghetti e nei campi potevano sopravvivere quando gli altri prigionieri li nascondevano; 4) i bambini maggiori di 12 anni venivano destinati al lavoro forzato o erano usati per esperimenti medici; 5) infine, vi furono i bambini uccisi durante le operazioni di rappresaglia o quelle contro i gruppi partigiani. …”

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