Politica

Di Canosa: ci sentiamo vicini al nostro Sindaco

Pasquale Di Canosa


Dal capogruppo consiliare del PdL, Pasquale Di Canosa, riceviamo e pubblichiamo una nota in risposta alle accuse di Gentile – nei confronti del sindaco Di Medio – sulle “allegre ordinanze” di questi giorni.

 

Spiace ritrovare nella polemica chi, come il collega consigliere Gentile, ha vissuto di suo il triste e pesante fardello della responsabilità nell’assunzione delle decisioni e si ritrova poi, a cose compiute, a dover criticare.

Ci sono esempi nel nostro Paese di decisioni assunte in maniera non conforme all’interno della stessa emergenza neve: Roma con il Sindaco Alemanno che aveva sottovalutato e Bari con il Sindaco Emiliano che ha sopravalutato.

Ci sono esempi di tragedie come Genova dove un Sindaco aveva sottovalutato un’emergenza ambientale annunciata per poi ritrovarsi di fronte ad un’immane tragedia.

E’ facile a posteriori scagliarsi contro le Ordinanze della Di Medio per definirle “allegre” all’indomani degli eventi, è molto più difficile stare accanto a chi è chiamato a valutare e ad assumere le decisioni nei momenti in cui arrivano avvisi di allerta meteo dagli Organi superiori e non si ha la possibilità di guardare in una sfera di cristallo.

E’ anche facile stare in disparte nei momenti della ponderazione quando devi bilanciare i pro e i contro di una decisione importante ed apparire quando devi specchiarti nello specchio magico della strega di Biancaneve per essere considerato “il più bello del reame”.

Certo che Monti predica maggiore produttività ma predica anche minore spesa pubblica e minore spesa pubblica significa anche prevenire disastri ed effetti da calamità naturali e nella decisione assunta dal Sindaco Di Medio all’indomani dell’arrivo in Comune degli avvertimenti dell’allerta meteo ha prevalso l’idea di assicurare la pubblica incolumità, il normale svolgimento delle lezioni e dei servizi, il minor ricorso ad interventi di emergenza, la minore spesa per riparare ad eventuali danni da mancata prevenzione.

L’insegnamento di Don Milani non era nel sapere per il sapere ma nel sapere per la vita e, questi episodi fanno scuola per la vita poiché devono insegnare ai nostri figli quanto è duro assumere una decisione nei momenti più critici, i risvolti di una decisione con le conseguenze che ne derivano e devono insegnare a comprendere le motivazioni che sono alla base di una decisione. Solo così i nostri figli potranno comprendere quanto è delicato in alcuni casi essere genitori, essere insegnanti ed essere amministratori.

Nessuna genialata e nessun delirio di onnipotenza del nostro Sindaco e tanta lezione di vita per i nostri figli.

C’è una differenza tra noi e Gentile: noi non abbiamo speso una parola sulle Ordinanze di Emiliano perchè abbiamo rispetto e comprensione di quanto sia difficile decidere in una situazione delicata che potrebbe mettere a repentaglio salute e vite umane ed anche patrimoni pubblici e privati, Gentile si sveglia dal letargo tutto preso dalla voglia di apparire speculando su situazioni critiche.

Comunque, buon risveglio caro collega Gentile e ben tornato in mezzo a noi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *