Mentre i politici litigano, la scuola si allaga

Brutta sorpresa, questa mattina, per alunni, docenti e personale della scuola elementare di via Gramsci, al rientro dopo cinque giorni di blocco delle lezioni dovuto al maltempo.

Una intera ala del plesso scolastico era, infatti, allagata da acqua fuoriuscita dall’impianto di riscaldamento. La perdita è stata individuata in una delle aule, in un tubo che porta l’acqua ai termosifoni; la continua perdita, nel corso di questi giorni in cui la scuola era chiusa e l’impianto spento, ha provocato prima l’allagamento dell’aula quindi dell’androne e poi di altre aule tant’è che alcune classi sono state accorpate ad altre, in emergenza, per fare lezione.

A quanto pare, si tratterebbe di una “perdita a freddo” ovvero quando l’impianto è in funzione e nei tubi scorre acqua calda, il ferro dei tubi si espande e ciò non permette la fuoriuscita dell’acqua dalla perdita mentre “a freddo” cioè ad impianto fermo, il tubo in ferro si riduce e l’acqua fuoriesce.

Si parla, naturalmente, di pochi millimetri di differenza che però hanno arrecato un danno alla struttura e all’andamento delle normali lezioni, svolte con l’impianto di riscaldamento intermittente visto che sullo stesso sono stati chiamati subito ad operare i tecnici della ditta di manutenzione inviati dal Comune.

Insomma, mentre i politici litigano e destra e sinistra si rimpallano responsabilità e colpe di questi giorni di disagio con Comune e scuole chiuse, chi ne fa le spese sono gli alunni, costretti ad un extra dopo i numerosi giorni di festa a scuola.