Sindaco su rifiuti: “confidiamo nello sblocco del servizio”

Una dichiarazione del sindaco Maria Pia Di Medio sulla questione rifiuti.

“Al momento la situazione resta in stallo. Agli uffici comunali non è pervenuta ancora alcuna comunicazione da parte della ditta appaltatrice Tradeco circa la volontà di organizzare un servizio di raccolta rifiuti in proroga, nonostante l’ordinanza del sindaco che impone alla ditta l’obbligo di proseguire con il servizio agli stessi patti e condizioni del capitolato originario, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara per l’aggiudicazione del nuovo gestore.
La Tradeco deve garantire la normale raccolta dei rifiuti per non lasciare gli stessi in stato di abbandono e non incorrere nelle sanzioni penali per interruzione di pubblico servizio. Poco fa ho terminato un incontro con i lavoratori dell’Ati Tradeco-Murgia Servizi ecologici che, a seguito della scadenza naturale del contratto di appalto, hanno ricevuto un preavviso di licenziamento. Quest’Amministrazione, oltre a dover preoccuparsi dell’igiene e la salute pubblica, è vicina ai lavoratori e alle loro famiglie, auspicando che nelle prossime ore la ditta incaricata prosegua regolarmente il servizio e ottemperi all’ordinanza sindacale.
Fino a questo momento l’Amministrazione ha seguito la questione passo dopo passo, valutando tutti i costi del servizio (pagando regolarmente quanto gli spetta) e gli scenari in caso di blocco della raccolta.
Al di là delle invettive e delle recriminazioni che possono giungere da più parti, circa il presunto ritardo di questa Amministrazione sui tempi della gara per il nuovo appalto, noi siamo tranquilli perché da un anno abbiamo cominciato a lavorare al fine di realizzare un nuovo servizio di raccolta e, di seguito, abbiamo espletato tutte le procedure nei tempi più rapidi possibili. E’ pur vero che ci sono stati nel corso dello scorso anno numerosi rallentamenti a causa delle indecisioni circa il servizio unico che avrebbe dovuto erogare l’Ato Ba 4 e, in seguito, relativamente al servizio unico di competenza dell’istituendo Ato provinciale di Bari al quale avrebbero dovuto far capo tutte le Amministrazioni.
Pertanto ci siamo trovati a dover temporeggiare con gli altri Comuni, in attesa dei Piani d’Ambito che, comunque, per quanto riguarda l’Ato Bari non esiste ancora. Ad oggi siamo l’unico Comune dell’Ambito ottimale Ba 4 ad essere in grado di bandire a breve una gara”.