IdV Cassano: le balle della Di Medio sulla proroga rifiuti
Siamo sempre più persuasi che una certa informazione sia totalmente genuflessa al potere dominante e faccia addirittura da sponda agli inqualificabili minuetti di irresponsabili rappresentanti delle pubbliche istituzioni.
Accade così che balle stratosferiche vengano propinate quotidianamente all’opinione pubblica, con la conseguenza che il seme della mistificazione finisce sempre per avere la meglio.
Oggi viene, tra le altre, propalata come una buona notizia quella che, invece, rappresenta oggettivamente una pessima notizia per la nostra comunità e cioè il fatto che il servizio di nettezza urbana è stato prorogato a favore del gestore che se lo aggiudicò ben 8 anni fa.
I quasi tre anni di mandato della nuova amministrazione sono un tempo sufficientemente lungo per rispettare le più che note scadenze contrattuali ed evitare, dunque, il ricorso ad una proroga che il legislatore, già dal 2005, ha tassativamente vietato.
Orbene, la notizia è che ciò che costituisce un fallimento politico ed amministrativo della compagine di governo locale in carica, viene contrabbandato come un successo; ed il rischio, naturalmente, è che l’opinione pubblica si convinca che la realtà sia questa, non essendo posta nella condizione di percepire l’evidente manipolazione dei fatti; anzi, in una precedente intervista ad un giornale locale, che non brilla certo per obiettività, il Sindaco drammatizzava ad arte la vicenda per accreditarsi, oggi, il merito (che è al contrario un palese demerito) di una dilatazione temporale del rapporto contrattuale con l’attuale gestore del servizio.
Sappiamo tutti, infatti, che il Consiglio Comunale fu convocato a dicembre in tutta fretta per sentirci propinare dall’assessore al bilancio l’assicurazione che il 17 febbraio, come era del resto doveroso, si sarebbe proceduto all’aggiudicazione del nuovo appalto.
Sta di fatto che questa è rimasta la solita promessa da marinaio cui non è seguito alcun fatto se non, appunto, la proroga, per mano del Sindaco, a favore dell’attuale gestore del servizio di igiene urbana.
Come Circolo abbiamo aperto al riguardo una riflessione che ci impegna, evidentemente, anche nel prossimo futuro, ad elaborare ogni adeguata iniziativa sul fronte politico per informare la popolazione del carico di conseguenze negative che questa scelta avrà sull’intera cittadinanza, a causa dell’incapacità di un’amministrazione di programmare, per tempo, tutte quelle iniziative atte a scongiurare il rischio di una proroga a favore di un gestore che lo stesso Sindaco, già dal momento del suo insediamento, aveva bollato come assolutamente inadeguato ed inefficiente.
Sta di fatto che se il Sindaco, come è ragionevole ritenere, è lo stesso che ha reso simili dichiarazioni, allora resta, a questo punto, del tutto incomprensibile come, al di là delle balle ammantate di risibili giustificazioni, nulla in concreto è stato per tempo attuato al fine di evitare il paventato rischio della proroga di un conclamato disservizio.
Queste cose sentivamo e sentiamo, come Circolo IDV, di dover dire, confidando che un’informazione meno irreggimentata possa veicolarle per evitare il pericolo della deriva del pensiero unico.