Prostituzione: arrestata nigeriana domiciliata a Cassano
Passa da Cassano una triste storia di prostituzione e di “riti voodoo” che ha visto coinvolta una giovane nigeriana, O.B., 23enne, liberata dalla Polizia su richiesta della Procura della Repubblica di Bari dai suoi due sfruttatori.
In manette è finita una coppia di due persone di nazionalità nigeriana: Adeluyi Sunday Orsaro, 30enne, domiciliato in Pontedera, e Osakpmwan Tracy, domiciliata a Cassano.
Le accuse parlano di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione con l’aggravante che i due, per convincere la vittima, avevano praticato un rito voodoo.
La storia parte nell’ottobre 2011 la ragazza nigeriana, sporge denuncia lamentando di essersi imbattuta in un connazionale che, in considerazione delle precarie condizioni economiche della sua famiglia, le offrì di recarsi in Italia, dove suo figlio, tale Sunday John, le avrebbe trovato un lavoro. La donna, però, fu tenuta a pagare a quest’ultimo la somma di 40mila euro.
La garanzia che saldasse il debito: essere sottoposta ad un rito voodoo che avrebbe comportato la sua morte in caso di insolvenza.
Arrivata clandestinamente in Italia nell’agosto 2008 venne presa dal fantomatico Sunday John che la condusse a Bari, per essere ospitata all’interno di una abitazione dove già convivevano le connazionali Osakpmwan Tracy, (fidanzata di John) e un’altra prostituta James Loveth che le cronache ricordano per essere morta, quattro anni fa, a causa di un investimento nel tentativo di sfuggire ad un controllo di polizia sotteso a contrastare il fenomeno della prostituzione).
La ragazza nigeriana fu sottoposta a nuovo rito voodoo e venne costretta a prostituirsi giornalmente per strada in Zona San Giorgio; allo sfruttatore era tenuta a consegnare interamente i proventi dell’attività.
La Procura di Bari, dopo numerosi riscontri, è riuscita a riconoscere i due sfruttatori ed a mettere fine alla tragica vicenda.
