Attualità

Nicastro avvia la liquidazione degli ATO. In Comune si aprono le buste

conferenza sui rifiuti

 

Coerentemente con quanto approvato dal Consiglio regionale che aveva recepito una richiesta dell’opposizione nel fissare al 30 aprile scorso la data di cessazione dei 15 Ato sul territorio regionale oggi aggiungiamo un nuovo tassello nel pieno rispetto della volontà dell’organo legislativo regionale”. Così l’Assessore Regionale alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro commenta l’approvazione in giunta della delibera che riguarda il regime transitorio nel passaggio dai 15 Ato al nuovo assetto a 6 votato dal Consiglio nello scorso mese di dicembre.
 

“Il primo step era stata la nomina dei commissari ad acta per l’armonizzazione dei piani di gestione su base provinciale: devo dire con soddisfazione che – prosegue Nicastro – quasi tutti i commissari hanno prodotto il lavoro richiesto, con grande senso del dovere e spirito di collaborazione con l’istituzione regionale. Adesso si apre una fase nuova: i presidenti uscenti degli ex Ato, in qualità di commissari ad acta, dovranno definire lo stato Patrimoniale ed il Conto Economico dei consorzi oltre che predisporre gli atti per il passaggio delle consegne”.
“Le strutture dell’Assessorato ed io stesso in prima persona, come coordinatore del Comitato di Controllo e Monitoraggio in cui vogliamo coinvolgere anche le Prefetture, saremo impegnati nelle prossime settimane nella ricostruzione dello stato dell’arte e della situazione economica e di gestione degli Ato al 30 aprile scorso. Vogliamo supportare e coordinare le attività dei commissari con una struttura ad hoc che da un lato dia sostegno e dall’altro monitori la situazione. E’ un momento delicato ma storico per la nostra regione, per questa ragione
– conclude Nicastro – vogliamo gestirlo nella maniera migliore”.

Intanto, sempre a proposito di rifiuti, domani 3 maggio alle ore 16.00, in seduta pubblica, saranno aperte le buste contrassegnate con la lettera A ovvero la documentazione amministrativa a corredo della offerta relativa al nuovo Appalto Rifiuti per il territorio cassanese. Alla gara, hanno partecipato due ditte (leggi l’articolo).

Le sedute successive della Commissione Giudicatrice (non ancora nominata) saranno invece riservate: la Commissione dovrà verificare innanzitutto l’offerta tecnica e le eventuali migliorie che chi ha chiesto di partecipare alla gara intende apportare al Progetto della Esper.

Dati i punteggi, solo le ditte che avranno ottenuto minimo 48 punti su 70 accederanno alla fase finale ovvero l’apertura della busta C cioè l’offerta economica e il conseguente ribasso sulla base degli 11 milioni di euro per sette anni. La Commissione ha 30 punti a disposizione da assegnare alle offerte.

A quel punto il quadro sarà completo: l’appalto se l’aggiudicherà l’offerta economicamente più vantaggiosa ovvero chi avrà offerto il ribasso maggiore ma sulla base del Progetto, anzi migliorandolo.

Ci sarà quindi l’affidamento temporaneo prima di quello definitivo: poco più di una settimana, cioè, per dare modo alla ditta di produrre ulteriore documentazione che sarà richiesta dal Comune e che in prima istanza la ditta stessa ha dichiarato ai possedere.

Se tutte le formalità dovessero andare per il meglio, Comune e Ditta avranno 35 giorni di tempo per stipulare il contratto dinanzi ad un notaio. Solo da quel momento scatteranno i 7 anni della durata del contratto. Quindi, entro tre mesi, la nuova aggiudicataria dovrà implementare il nuovo sistema che entro sei mesi, stando al Progetto, dovrà andare a regime.

Ovviamente in questo lungo lasso di tempo, funzionerà il sistema attuale di raccolta.

 


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *