Appalto Rifiuti, rinviata la prima riunione della Commissione
E’ stata rinviata la prima riunione della Commissione, che dovrà aggiudicare il nuovo appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sul territorio di Cassano, a causa della indisponibilità di uno dei membri individuati dagli Uffici Comunali.
Stando al Disciplinare di Gara, infatti, il 3 maggio alle ore 16.00 in seduta pubblica era prevista la prima fase dell’aggiudicazione ovvero l’apertura dlele buste con la documentazione amministrativa che le ditte concorrenti (due: l’ATI “Tradeco-Murgia Servizi Ecologici” e la cooperativa “Avvenire”) hanno presentato.
Ma uno dei membri della Commissione – ancora non ufficialmente costituita, stando a quanto comunicato dal Comune – ha dovuto chiedere il rinvio della seduta che si terrà, con tutta probabilità, la prossima settimana.
Le sedute successive della Commissione Giudicatrice saranno invece riservate: la Commissione dovrà verificare innanzitutto l’offerta tecnica e le eventuali migliorie che chi ha chiesto di partecipare alla gara intende apportare al Progetto della Esper.
Dati i punteggi, solo le ditte che avranno ottenuto minimo 48 punti su 70 accederanno alla fase finale ovvero l’apertura della busta C cioè l’offerta economica e il conseguente ribasso sulla base degli 11 milioni di euro per sette anni. La Commissione ha 30 punti a disposizione da assegnare alle offerte.
A quel punto il quadro sarà completo: l’appalto se l’aggiudicherà l’offerta economicamente più vantaggiosa ovvero chi avrà offerto il ribasso maggiore ma sulla base del Progetto, anzi migliorandolo.
Ci sarà quindi l’affidamento temporaneo prima di quello definitivo: poco più di una settimana, cioè, per dare modo alla ditta di produrre ulteriore documentazione che sarà richiesta dal Comune e che in prima istanza la ditta stessa ha dichiarato ai possedere.
Se tutte le formalità dovessero andare per il meglio, Comune e Ditta avranno 35 giorni di tempo per stipulare il contratto dinanzi ad un notaio. Solo da quel momento scatteranno i 7 anni della durata del contratto. Quindi, entro tre mesi, la nuova aggiudicataria dovrà implementare il nuovo sistema che entro sei mesi, stando al Progetto, dovrà andare a regime.
Ovviamente in questo lungo lasso di tempo, funzionerà il sistema attuale di raccolta.