Economia

BCC Cassano delle Murge e Tolve, approvato il bilancio 2011

assemblea bcc 2012

 

L’Assemblea dei Soci della BCC di Cassano delle Murge e Tolve, tenutasi sabato 5 maggio presso la Sala Convegni “Giovanni Gentile” , ha approvato il Bilancio d’esercizio per l’anno 2011.

Lo si legge in una nota-stampa diffusa dall’istituto di credito cassanese.

Alla presenza di poco più di 200 Soci il Presidente, Ing. Piscazzi, ha presentato i risultati di bilancio, non prima però di aver fatto un breve excursus su quanto accaduto che ha caratterizzato l’anno appena trascorso.

Anche il 2011 si è confermato anno difficile, come i due che l’hanno preceduto. La crisi, l’aumento dell’imposizione fiscale, la perdita di occupazione sono tutti fattori che hanno contribuito da un lato a limitare drasticamente la propensione sia alla spesa che al risparmio da parte delle famiglie e dall’altro a mettere in profonda crisi anche il settore produttivo, fatto di piccole e medi imprese, cuore pulsante del’economia del nostro paese e del nostro territorio in particolare.

Ciò nonostante la BCC di Cassano delle Murge e Tolve non ha fatto mancare il suo sostegno continuando a sostenere la domanda di credito. I risultati ottenuti hanno ribadito come la BCC sia strettamente legata al Territorio, alle sue Famiglie e alle Imprese riuscendo ancora una volta ad essere volano per una ripresa economica che ci si auspica possa avvenire quanto prima.

La raccolta globale ha risentito pienamente ella crisi in atto, facendo registrare un calo di 1,8 punti percentuali per un totale di 366,5 milioni di euro, risultato di una performance negativa della raccolta diretta (- 3,7%) e di una crescita (+9,2%) dell’indiretta, quest’ultima dovuta soprattuto ai buoni rendimenti dei titoli di Stato.

A fronte di questi dati non è stato fatto comunque mancare ll’apporto a famiglie e imprese, gli impieghi sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2010, facendo registrare una leggera crescita intorno all’1%, per un volume pari a 236 milioni di euro. Sono rimasti sostanzialmente invariati i crediti in sofferenza, sinonimo questo, di una gestione del rischio più oculata ed attenta. In crescita il Patrimonio di Vigilanza pari a 54,5 milioni di euro.

Per ultimo ma non meno importante si riporta il risultato d’esercizio che fa registrare un utile pari a 1,8 milioni di euro poco inferiore a quanto registrato nel 2010.

 

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