Politica

Le opposizioni interpellano la Di Medio che rinvia a risposte scritte

sindaco di medio 2012

Leggereste mai un libro a cui mancano le ultime dieci pagine e di cui, dunque, non saprete mai la conclusione?

Guardereste un film a cui sono stati tagliati gli ultimi dieci minuti di proiezione?

Assistereste ad una commedia in cui il sipario si chiude a dieci minuti dalla fine, senza farvi sapere come và a finire?

Nessuno di voi lettori farebbe tutto ciò. E allora un’altra domanda: che senso ha presentare interrogazioni e interpellanze, renderle pubbliche e non conoscere mai la risposta?

Il problema lo ha sollevato, circa nove mesi fa, questo giornale, con una precisa richiesta al Comune nella quale si chiedeva di rendere pubbliche le risposte ai quesiti posti in Consiglio Comunale sulla scorta di una semplice deduzione: se pubblica è la domanda, pubblica sia anche la risposta. Il consigliere Santorsola ha ripreso, nell’ultima seduta assembleare la questione, ricordando che il sindaco, all’epoca, promise che avrebbe provveduto a che, sul sito del Comune, fossero pubblicate le risposte. Ad oggi non c’è traccia di tutto ciò.

D’altra parte, neppure i gruppi di opposizione rendono note le risposte ricevute dal Comune a quei quesiti.

I cittadini, insomma, sono tenuti all’oscuro di tutto. Forse perché è più facile, così, dirgli una cosa e anche il suo contrario.

Intanto, sono state complessivamente sette, tra interpellanze e interrogazioni, i quesiti che i gruppi di opposizioni, “Nuova Ideadomani” e “ViviCassano-Pd” hanno posto all’attenzione del sindaco. A tutti, la Di Medio si è riservata la risposta scritta.

Numerosi gli argomenti trattati: Santorsola ha chiesto chiarimenti sul contenzioso, da anni in atto, tra la Fondazione “S. Maugeri” e il Comune di Cassano per oneri mai versati da parte del centro medico cassanese e di cui si dovrebbe parlare, per il consigliere comunale, in occasione del recente progetto, presentato in Comune, di ampliamento della struttura.

Altro argomento quello del centro storico, delle case fatiscenti, delle abitazioni che vengono meno a causa del degrado e dell’abbandono, fatti costantemente segnalati da Nid ma ancora senza risposta da parte del Comune. Stesso discorso per l’incolumità dei cittadini relativa alla scarsa manutenzione dei marciapiedi e delle buche stradali; il consigliere Davide Del Re ha poi chiesto provvedimenti per limitare la velocità delle auto sua viale Unità d’Italia, nei pressi dei supermercati, che mette in pericolo la circolazione dei pedoni.

Il consigliere di NID-SEL ha anche chiesto delucidazioni sul progetto presentato di recente relativo all’efficientamento energetico di alcune strutture comunali che prevede scavi e posizionamento di sonde geotermiche nel sottosuolo di piazza Rossani: quanto costerà ai cassanesi e cosa comporterà tutto ciò? Il sindaco ha detto che il progetto è a costo zero per le casse comunali ma si è riservata, anche in questo caso, una risposta scritta.

 

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