La voce del paese

E se facessimo di Cassano un Laboratorio di Cultura e Arte?

Angelo Cortese piccola


Dall’artista e scenografo cassanese, da anni in attività in tutta Italia, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Gentilissime  redazioni “Cassanolive” e “Cassanoweb”, da quando ho scoperto i vostri siti e altri  Blog di  informazione locale, confesso che adesso, da Roma, la mia città Cassano è più vicina.

Allora vi chiedo, con garbo  di pubblicare queste mie considerazioni (pubblicate ieri dal blog di “Nuovaidea Domani”) se le ritenete utili al dibattito generale della nostra Città.

Uno degli argomenti più caldi degli ultimi mesi a Cassano è certamente la forma che stà assumendo la nostra comunità nel tessuto urbano e sociale dal punto di vista della coesione, dello sviluppo e della partecipazione. Poi anche il ruolo e l’operato dei vecchi e nuovi amministratori locali , dei tecnici e dei cittadini. La grave crisi che attraversa oggi la politica , fa cogliere un diffuso senso di sfiducia nelle persone , le quali pensano che non ci sia nulla più da fare per cambiare.

Allora è la Cultura che, in un periodo di disorientamento come questo , favorisce la crescita dell’autostima e delle capacità espressive , la scoperta di temi universali che oltrepassano il tempo , lo spazio e le persone , la possibilità di emergere dalla quotidianetà , la diffusione della bellezza e delle emozioni. La Cultura aiuta a creare un’alternativa ai valori economici e di mercato che hanno generato la crisi di oggi , in linea con l’esigenza di eticità che da più parti si invoca. E’ importante sottolineare che i valori culturali non esistono in quanto tali , ma sono il frutto della sinergia che si crea tra artisti , istituzioni e pubblico. La legittimazione, poi, è un problema centrale , anche per avanzare pretese verso il legislatore quando cerca di tagliare il sostegno economico pubblico.

Allora è innegabile che l’Arte e la Cultura rappresentano per la nostra Città valori essenziali da progettare e valorizzare sia per la crescita personale di ogni abitante sia perchè rappresentano una fondamentale ricchezza economica e turistica con importanti ricadute di immagine , promozionali e commerciali. Le risorse destinate a questo settore dovranno pertanto essere salvaguardate in ogni caso nonostante i ben noti tagli che periodicamente penalizzano la Cultura a livello nazionale , spesso con ricadute anche locali. Penso anche che gli spazi istituzionali pubblici dedicati alla Cultura , all’Arte , allo Spettacolo sono insufficienti per le potenzialità della nostra Città ricca di presenze culturali e artistiche. La nostra è una realtà che può esprimere eccellenze musicali , gruppi professionali di teatro e danza e alcune compagnie amatoriali , oltre alla presenza di numerosi artisti di arte figurativa.

Tra i primi progetti da mettere in cantiere c’è dunque , secondo me , la realizzazione di un “Laboratorio d’Arte e Spettacolo” con capienza idonea a ospitare tutte quelle produzioni che necessitano di spazi non istituzionali e adattabili alle forme espressive contemporanee. Gli spazi potranno essere individuati fra il patrimonio immobiliare del Comune che potrà anche incentivare la messa a disposizione di locali inutilizzati da parte di enti privati , della Curia , ecc, verificando anche la disponibilità delle associazioni locali, già presenti , alla gestione o cogestione dei medesimi. Credo poi che il finanziamento degli artisti e delle realtà culturali che promuovono l’Arte debbano fare un consistente salto di qualità. Ferma restando la prospettiva di fare a Cassano un centro “ambizioso” d’Arte , Cultura e Spettacolo va premiata e incoraggiata la scelta di chi ha deciso di operare sul territorio e che ,al di là dei singoli eventi , garantisce attraverso attività di produzione , formazione e ricerca un costante rapporto con la Città e con i suoi abitanti.

Io, con la mia modesta esperienza nel mondo dell’Arte, sono pronto e disponibile (avendo già presetato una bozza di progetto ad alcuni amici e amministratori pubblici e privati) a organizzare a Cassano un tavolo o forum sulla materia e sarebbe un’occasione unica per manager , imprenditori e derigenti delle pubbliche e private Amministrazioni  per ritrovare nuove spinte creative e dotarsi di strumenti per creare aggregazione sociale, lavoro e vera “Crescita” morale ed economica.

Cordiali saluti, Angelo Cortese

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