PD: su Imu, Irpef e Tarsu serve più equità
Dal Gruppo Consiliare “Partito Democratico-ViviCassano”, riceviamo e pubblichiamo.
La maggioranza si era resa disponibile ad un dialogo con le minoranze per la “costruzione” del bilancio di previsione del 2012 e per l’introduzione della nuova IMU sulle case.
Così, purtroppo, non è stato ! Alle porte del prossimo Consiglio Comunale del 26 giugno 2012, la maggioranza solo oggi ci mette a disposizione le proposte di delibere già ben confezionate, senza alcun incontro propedeutico in fase di concertazione delle proposte.
E qui, ad un primo sommario riscontro, scopriamo una riduzione ridicola (3,80 per mille invece di 4 per mille!) dell’aliquota IMU sulla prima casa che ci sembra più una voglia di prendere in giro i cittadini che un andare incontro alle loro difficoltà, così come sono una presa in giro le fantasiose ed inique fasce di esenzione per la addizionale comunale Irpef (che sale di ben 60%) e quelle che attengono la Tarsu che aumenta, ancora, del 15% come avevamo già detto in precedenza.
Ma non rinunciamo per questo alla nostra opposizione costruttiva: parteciperemo alle commissioni consiliari e chiederemo di abbassare la tassazione IMU sulle prime case al minimo consentito, per tentare di evitare che questa tassa iniqua vada a gravare su chi per anni ha lavorato e risparmiato per costruirsi un tetto. Chiederemo l’applicazione di criteri equi per la graduazione dell’aliquota Irpef (basandosi sul modello Isee) e per la determinazione della Tarsu…
Se ci sarà apertura al miglioramento nell’interesse dei cittadini daremo il nostro contributo nei lavori delle Commissioni Consiliari tentando di dare alternative alla maggioranza per raggiungere tale obiettivo.
Non saremo però disponibili A LEGGERE SOLTANTO LE CARTE.
La legge introdotta dal governo Monti offre ai Comuni il potere di manovra sulle aliquote Imu applicabili, consentendo di ridurre allo 0,2 % quella sulla prima casa e di agire anche sulle detrazioni.
In un periodo di grave crisi come quello che stiamo attraversando, con la pressione fiscale al massimo, chiediamo che l’amministrazione comunale venga incontro alle esigenze delle famiglie cassanesi applicando le aliquote IMU al minimo, così come consentito dallo stesso decreto.
E nel Consiglio comunale che sarà convocato per il prossimo 26 giugno ci batteremo cercando l’unanimità di tutto il Consiglio su queste nostre proposte di interesse generale.
Gruppo Consiliare PD – ViviCassano
