Politica

PD: “L’equità sociale di Antelmi & co.: tasse aumentate per tutti”

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 Dal gruppo consiliare “Pd-Vivicassano”, riceviamo e pubblichiamo.

 

L’assessore al Bilancio Antelmi colpisce i cittadini cassanesi con prepotenza: IMU prima casa al 3,8‰ pur in presenza di una proposta alternativa del gruppo consiliare PD Vivi Cassano che ne avrebbe consentito l’applicazione al minimo consentito (2‰)

Nonostante la grave aria di crisi incombente, l’assessore Antelmi e la maggioranza Di Medio mostrano insensibilità verso le famiglie cassanesi: nessuna apertura al dialogo con le opposizioni, neppure di fronte a proposte che avrebbero consentito di salvaguardare le fasce deboli e la prima casa dalla scure delle tasse senza alterare gli equilibri di bilancio, consentendo di introitare le stesse somme. Ed è così che, dopo aver portato in commissione all’ultimo momento atti preconfezionati e blindatissimi rifiutando qualsiasi apertura, anche in consiglio la maggioranza ha consumato l’ennesimo sopruso, ricorrendo questa volta all’applicazione di quello stesso regolamento mai rispettato in precedenza per rendere vana la presentazione di un emendamento del gruppo consiliare PD-ViviCassano.

Ma è bene che i cittadini sappiano del tentativo fatto dal nostro gruppo per andare incontro alle difficoltà delle famiglie cassanesi, ed è per questo che rendiamo pubblica la nostra proposta sull’IMU:

1)      aliquota IMU prima casa al minimo previsto dalla legge, pari allo 0,20‰, per evitare di gravare sul risparmio reale delle famiglie  – MINOR GETTITO DI € 300.000;

2)      aumento della detrazione prevista per la prima casa da € 200 a € 300 per le famiglie monoreddito che hanno perso il posto di lavoro nel 2011- MINOR GETTITO  3.000,00

3)      aumento della detrazione prevista per la prima casa da € 200 a € 300 per le neo-famiglie che hanno comprato la prima casa stipulando un mutuo; MINOR GETTITO € 3.000,00

4)      diminuzione della aliquota della seconda casa allo 0,76‰ (aliquota base) nel caso di comodato gratuito della seconda casa ai propri figli. MINOR GETTITO € 30.000,00

Tale riduzione di gettito per il Comune può essere compensata:

1)   Con l’aumento della aliquota sulle seconde case sfitte (da 0,935  a 1,035‰). La maggiore imposta ricadrà a carico di quanti hanno una seconda casa a disposizione o a carico di quanti non dichiarano i fitti riscossi. Una manovra, questa, che riteniamo servirebbe anche a calmierare gli affitti;   MAGGIOR GETTITO € 180.000,00

2) Con la rivisitazione da parte del Comune dei valori delle aree fabbricabili, fermi al 2003, e molto spesso oggetto di speculazione edilizia. MAGGIOR GETTITO € 156.000,00

Una proposta fatta, naturalmente, con l’intendimento che eventuali risparmi di spesa e maggiori entrate sarebbero state utilizzate a settembre per diminuire la tassazione sulla seconda casa.

Con rammarico dobbiamo dire che è la mancata concertazione, è mancato confronto politico, ma non sono mancate le tasse imposte da un’amministrazione che continua a navigare a vista, senza bussola, soprattutto, a “luci spente” e dimentica dei “sogni”!!! 

Gruppo Consiliare PD-ViviCassano

 

 

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