Economia

Banca del Mezzogiorno: partono i finanziamenti

banca del mezzogiorno


Da pochi giorni è operativa la possibilità di richiedere mutui senza ipoteca alla neonata Banca del Mezzogiorno, a copertura dell’intero investimento proposto.

L’operatività è delegata agli uffici postali abilitati sul territorio di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Qui è possibile ricevere informazioni e inviare le richieste di finanziamento da parte delle imprese.

Sarà la sede centrale della Banca del Mezzogiorno, poi a deliberare o rifiutare la richiesta. Investimenti e scorte possono essere finanziati attraverso la banca, anche se già effettuati nei sei mesi precedenti la domanda.

I finanziamenti sono dedicati esclusivamente alle imprese esistenti, le imprese in start-up non possono essere finanziate. Per ottenere il finanziamento è necessario compilare un’apposita domanda che, accompagnata dai documenti richiesti, deve essere consegnata al più vicino sportello postale abilitato a operare sui finanziamenti di Banca del Mezzogiorno.

Niente costi iniziali, spese di istruttoria dovute solo in caso di stipula.

I tempi di erogazione dei finanziamenti di media sono rapidi, si tratta di uno o due mesi al massimo. Il tasso di interesse varia in base al rating aziendale, normalmente vanno da un minimo del 4% fino a un massimo dell’8%. Il costo di istruttoria ammonta a 250 euro, ma è dovuto solo nel caso di stipula del finanziamento. Il finanziamento dovrà passare obbligatoriamente da un conto Banco Posta, pertanto vanno considerati anche i costi connessi. Oltre a questo c’è l’imposta sostitutiva pari allo 0.25% dell’importo del finanziamento erogato, salvo diverse previsioni normative vigenti tempo per tempo, il cui importo sarà trattenuto contestualmente all’erogazione. Infine, si deve considerare che la stipula del finanziamento potrà essere subordinata all’intervento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese della legge 662/96; la garanzia statale è gratuita solo nelle regioni convergenza e in caso di particolari tipologie di società, mentre è a pagamento in tutto gli altri casi. Inoltre, la banca, a propria discrezione, potrà richiedere altre garanzie.

Finanziamenti fino a 500 mila euro con la Linea impresa. Attraverso questa linea di credito vengono finanziati gli investimenti già realizzati (con una retroattività massima di sei mesi) oppure ancora da realizzare, ma anche le esigenze finanziarie collegate all’attività aziendale, come per esempio le scorte, con l’esclusione del consolidamento delle passività. Possono accedere a questa tipologia di finanziamento le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici, a esclusione delle imprese che svolgono attività agricole, attività finanziarie e assicurative, attività di amministrazione pubblica, così pure le imprese operanti nei settori non profit. La «Linea impresa» prevede due prodotti specifici. Il primo denominato «Impresa 50» riguarda l’erogazione di piccoli finanziamenti fino a un massimo di 50 mila euro, con durata del finanziamento ricompresa tra 18 e 60 mesi, la Linea «Impresa più», invece, è relativa a finanziamenti fino a 500 mila euro con durata ricompresa tra 18 e 96 mesi. Entrambi i prodotti prevedono la possibilità di applicare sia un tasso fisso, sia variabile e il pagamento delle rate avviene con cadenza mensile.

Finanziamenti a imprese agricole, agroalimentari e della pesca con la Linea agricoltura. I prodotti della «Linea agricoltura» sono studiati per finanziare gli investimenti e le esigenze finanziarie collegate all’attività agricola e attività connesse, come l’acquisto di macchine e attrezzature, l’acquisto di bestiame e le opere di miglioramento aziendale. I finanziamenti sono dedicati alle micro, piccole e medie imprese operanti nel settore dell’agricoltura, agroalimentare e della pesca. Anche in questo caso abbiamo due prodotti di entità finanziaria diversa. Attraverso il prodotto «Agricoltura 50» è possibile avere finanziamenti da 10 a 50 mila euro, con durata del mutuo ricompresa tra 18 e 60 mesi, mentre con il prodotto «Agricoltura più» è possibile accedere a mutui di importo fino a 500 mila euro e di durata massima fino a otto anni.

Necessario indicare l’elenco degli immobili. All’interno della domanda è necessario indicare l’elenco degli immobili che sono nella disponibilità dell’azienda, nonché l’elenco completo dei rapporti in essere con il sistema bancario, sia a breve sia a medio/lungo termine. Inoltre, è necessario elencare i leasing in corso, nonché le eventuali partecipazioni dell’azienda e/o nell’azienda.

Possibile usufruire di convenzioni con i Confidi. Oltre al Fondo di garanzia per le pmi, o Ismea in caso di imprese agricole, le imprese interessate possono sfruttare anche eventuali convenzioni che la Banca del Mezzogiorno stipula con i Confidi locali. A oggi, la Banca ha dato notizia di tre convenzioni già stipulate. Si tratta di tre Confidi siciliani, nel dettaglio Fideo Confcommercio Palermo, Confeserfidi e Interconfidi Med. Queste convenzioni permettono di ottenere dei vantaggi nell’accesso ai finanziamenti.

Gli uffici postali abilitati. Non tutti gli uffici postali sono abiliti alla gestione dei prodotti finanziari della Banca del Mezzogiorno. Sul sito internet delle Poste è disponibile un elenco degli sportelli abilitati.

http://www.poste.it/bancadelmezzogiorno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *