Politica

PD, al Consiglio “non ci andiamo”: ecco perchè

logo di vivi cassano

 

Clamorosa protesta del gruppo consiliare “Pd-Vivicassano” che con un comunicato annuncia di non voler partecipare alla seduta di domani del Consiglio Comunale. Questo per un atteggiamento di chiusura da parte della maggioranza PdL che alle proposte del Pd per evitare di aumentare le tasse comunali, ha risposto con una chiusura totale.

La SCELTA dell’amministrazione Di Medio – si legge nel comunicato del PD – di elevare le aliquote senza occuparsi di investire nella crescita e nello sviluppo originerà un fortissimo impatto negativo sull’economia locale.  Assistiamo ad un progressivo e sistematico prelievo dalle tasche dei cittadini che va a incidere pesantemente sui bilanci delle famiglie che sono stanche di assistere a sprechi di denaro pubblico e di subire vessazioni su vessazioni da parte di una classe politica poco attenta ai bisogni primari della cittadinanza. Questa insensibilità non è politicamente e umanamente tollerabile.

La SCELTA dell’amministrazione Di Medio di presentare ed approvare documenti blindatissimi e vessatori per la collettività senza tener in alcun conto della discussione nelle commissioni e dei suggerimenti propositivi delle opposizioni che tendevano ad alleggerire il devastante impatto di quei provvedimenti sulle famiglie non ci può trovare consenzienti.

L’arroganza, la supponenza amministrativa della maggioranza Di Medio, l’assenza di risultati concreti a favore della collettività fanno sì che il peso della leva fiscale diventi sempre più insopportabile. L’atteggiamento tenuto, in commissione prima ed in consiglio poi, nei confronti delle proposte del nostro gruppo tese a venire incontro ai cittadini con una maggiore equità fiscale pur rispettando gli equilibri di bilancio, una chiusura totale e preconcetta solo per partito preso, ci spinge ad una protesta civile e decisa: non saremo presenti nel prossimo consiglio”.

“Una SCELTA, la nostra, ponderata e dolorosa,  perché non siamo avvezzi a sottrarci al confronto costruttivo”.

“Una SCELTA, la nostra, di protesta, che ad alcuni sembrerà forse sterile, ma che vuole essere un segnale forte e chiaro di civile dissenso verso le scelte dell’amministrazione – spiega infine il comunicato del Pd – e al tempo stesso dell’avvio di tutte le azioni possibili per difendere il cittadino da vessazioni inutili ed ingiuste”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *