Antelmi: “Santorsola si contraddice da solo”
“Il capogruppo Santorsola è abilissimo a ribaltare le cose, ma alla fine ribalta pure se stesso. La sua ultima conferenza stampa è il segno di come, pur di attaccare politicamente la maggioranza e le sue scelte, il capogruppo si contraddice sulle posizioni che lui stesso ha preso nell’ultimo periodo relativamente al bilancio”: è la repolica dell’Assessore al Bilancio del Comune di Cassano, Franco Antelmi alle affermazioni di Teodoro Santorsola, capogruppo di “Nuova Ideadomani” fatte nel corso della conferenza stampa di lunedì (leggi l’articolo).
Il tema è sempre quello: le tasse comunali che l’amministrazione Di Medio ha aumentato per far fronte ai tagli del Governo centrale. Una situazione che secondo Santorsola poteva essere affrontata diversamente da come ha fatto Antelmi che ha “vessato” i cassanesi. Ma l’Assessore non ci sta. “In tre contesti diversi (commissione, Consiglio comunale e conferenza stampa – spiega Antelmi in una nota – da lui sono arrivate tre proposte diverse: in commissione, posizioni confuse; in aula, altre idee peraltro bocciate dai suoi colleghi di gruppo; davanti alla stampa, solo cronistoria di dati e anche confusi. Non vi è dubbio: ha bisogno solo di visibilità perché la sua campagna elettorale è iniziata ufficialmente.
Il capogruppo Nid ci accusa di essere bugiardi in merito all’entità del taglio dei trasferimenti dallo Stato, che secondo lui ammonterebbero a soli 470 mila euro. Invitiamo tutti, non con le parole di Antelmi, ma consultando il sito del Ministero delle Finanze alla voce “Spettanze enti locali”, a desumere l’entità del taglio per il Comune di Cassano che, dal 2010 al 2012, ammonta a 1 milione 300 mila euro circa, come più volte evidenziato. Da questo taglio, inoltre, bisogna scalare le entrare per Imu sull’abitazione principale che secondo le prime stime ammontano per il nostro Comune a poco più di 500 mila euro. Quindi l’Imu serve necessariamente a compensare una parte di questo taglio! Sarebbe più saggio e onesto politicamente aspettare il reale gettito dell’imposta prima di alzare polveroni, giacché nemmeno lo Stato ad oggi è in grado di valutare in maniera complessiva e puntuale il reale gettito dell’Imu sui territori. Cavalcare il disagio dei cittadini in un momento come questo è fin troppo facile (e redditizio elettoralmente) ma non è così che si amministra un Comune che ha la necessità di mantenere salde le casse per permettere ai cittadini di usufruire di tutti i servizi”.
Antelmi così prosegue: “Pare poi altrettanto avventuristico ipotizzare l’impegno di entrate straordinarie e/o di avanzo di amministrazione per coprire la spesa corrente. Non è un’operazione corretta e il capogruppo di Nid lo sa. Visto che ci si accusa di essere sprovveduti, precisiamo che utilizzare l’avanzo di amministrazione e le entrate una tantum per ridurre l’aliquota Imu, sarebbe stata un’azione da sprovveduti perché assolutamente contro le norme contabili. Tra le tante cose dette dal capogruppo Nid dobbiamo per la verità dei fatti essergli anche riconoscenti, quando lui stesso dice che il Comune non deve indebitarsi in questo preciso periodo storico. Ma è la stessa cosa che abbiamo sostenuto noi in Consiglio comunale e che facciamo da quando amministriamo Cassano. E’ così vero che per gli investimenti abbiamo utilizzato 500 mila euro circa di avanzo di amministrazione evitando mutui! Un’altra parte dell’avanzo circa 270 mila euro lo abbiamo vincolato per gli SWAP. Ci doveva pensare lui negli anni precedenti, ma era meglio spendere che mettere da parte”.
La nota dell’assessore al Bilancio si chiude con un riferimento alla indennità degli amministratori: “ricordando che le abbiamo ridotte del 10%, anche i nuovi assessori percepiranno l’indennità decurtata dell’ultimo taglio varato dalla giunta Di Medio per cercare di dare una mano al bilancio comunale”.