Santorsola: “Briano si assuma le sue responsabilità”
Il capogruppo di Nuova Ideadomani replica alla nota di ieri del neo assessore all’Ambiente, Carmelo Briano.
Appena insediato, Briano parte male perché nelle sue risposte alle valutazioni tecniche di NiD sulla gestione rifiuti, goffamente cerca di sviare l’attenzione sui grossi problemi dell’attuale amministrazione. E lo fa nel peggiore dei modi: anziché intervenire con cognizione di causa e rispondere del disastro-rifiuti causato dalla sua maggioranza, si arrampica sugli specchi tirando in ballo questioni vecchie che nulla c’entrano.
Evidentemente ha preso anche lui il virus del “benaltrismo”. Mi spiego: il politico incapace o impreparato, quando non sa cosa rispondere, si rifugia in corner nella solita frase “ Il problema è ben altro…” che ormai i cittadini hanno sentito un milione di volte.
La gente è stufa di questi rimpalli da bambinetti di asilo. La maggioranza Di Medio ha la responsabilità del governo cittadino da oltre tre anni, è quasi a fine mandato, ma questi signori, incapaci di gestire la cosa pubblica, per giustificare i loro errori si rifugiano confusamente nel passato. Diano risposte, se ne hanno, sul presente e sul futuro!
Inoltre prima di lanciarsi in attacchi boomerang, Briano si metta almeno d’accordo con il suo sindaco. Mentre infatti lui ribadiva sulle pagine dei giornali la granitica inattaccabilità delle decisioni amministrative, la Di Medio il 5 luglio (sia pure dopo un mese!) prendeva invece in esame formalmente la diffida che “Nuova ideadomani aveva presentato il 5 giugno scorso perché il Comune di Cassano interrompesse la gara il cui iter appare sempre più a rischio illegittimità!
Ribadiamo le domande che abbiamo posto. Il neo assessore deve spiegare senza giri di parole:
- Perché la gara registra uno spaventoso ritardo? Non avevano detto che avrebbero fatto tutto per tempo?
- Perché il nuovo capitolato costerà oltre 12 milioni di euro rispetto ai vecchi 8 milioni, vale a dire il 50% in più?
- Come mai, rispetto al passato e con una cifra del genere, partecipa una sola ditta?
- Perché dal 2010 hanno provocato un debito con l’Amiu di Bari di oltre un milione di euro?
- Perché quest’anno la tassa rifiuti aumenta ancora del 15% dopo l’aumento del 2010?
- Perché il cittadino deve pagare in più se il servizio è ancora quello vecchio?
- Perché con la loro gestione la raccolta differenziata è tra le peggiori della Puglia (circa il 5%!!)?
- Perché Briano e l’amministrazione Di Medio continuano a ignorare quanto ha stabilito, a maggio 2012, la Corte dei Conti di Bari secondo cui :<<gli enti locali sono tenuti ad osservare le normative per l’affidamento di servizi pubblici locali e non possono procedere all’affidamento di servizi pubblici locali in assenza della verifica della realizzabilità di una gestione concorrenziale e della delibera quadro>>?
A queste domande Briano, però, non risponde.
A questi fatti contrappone paroloni reboanti quali “ho fornito puntuali e circostanziali riferimenti demolendo le affermazioni di natura squisitamente pretestuosa e diffamatoria fatte nei confronti di questa Amministrazione, finalizzate tra l’altro, all’acquisizione con l’inganno di eventuali nuovi consensi elettorali”
Lei non ha demolito niente, Briano. Lei non ha risposto e non risponderà, perché non può.
Lei cerca di insabbiare i numeri e i fatti tacciando a vanvera la verità di “diffamazione” ( ma lo sa cosa sia, la diffamazione? Chieda ai suoi amici che offendono la magistratura…) .
Lei davvero pensa di ingannare il pubblico con le chiacchiere e i giochi di prestigio.
Delle sue chiacchiere, Briano, noi e i cittadini non abbiamo di che farcene; preferiamo buttarle nei maleodoranti cassonetti che lei, neo assessore, farebbe bene a far lavare come il tuttora vigente capitolato impone.
Assessore Briano, qui servono i fatti, non una rabberciata giustificazione sugli aumenti di costi!
Le fioche lampadine di questa amministrazione continuano a fulminarsi una dopo l’altra.
Accenda questa, se le riesce.