Cultura

“Odio e Amore” entusiasmano piazza Moro

odioe e amore 2012

 

“Entusiasmante” è stata la parola più ricorrente tra gli spettatori che ieri sera hanno assistito alla “prima” del recital musicale “Odio e Amore”, liberamente tratto dalla tragedia “Giulietta e Romeo” di William Shakespeare in piazza Moro, sul Sagrato della Chiesa Madre di Cassano

Ideato e prodotto da Tony Petruzzellis con l’associazione “Il Faro” – che già l’anno scorso portò in scena con grande successo il recital “Parigi nell’anno del Signore” – ha narrato l’eterna lotta tra il bene e il male, rappresentato da due giovani amanti ostacolati, nella propria storia d’amore, da odi familiari, pregiudizi e ipocrisia. Il tutto con grande maestria e professionalità da parte degli interpreti: Giulietta – Gaia Gentile; Romeo – Alessandro Colaninno; Mercuzio – Luca Dinapoli; la balia – Stefania Lenoci; Benvolio – Fabio Cici; Tebaldo – Francesco Luiso; Frate Lorenzo interpretato dallo stesso Tony Petruzzellis.

Superbe le interpretazioni musicali: al sax Gaetano Partipilo e al corno Giuseppe Smaldino, con improvvisazioni e variazioni sul tema davvero geniali.

Splendido, poi, il corpo di ballo della “Compagnia Medi ballet” di Grazia Emiliana Di Giovine che ha portato sulla scena i ballerini Gerry Tisci, Giacomo Gasparro, Giulia Ragno, Alessandra Gigante e Ilaria Nigri.  

Gremita la piazza, sia nei posti a sedere che tutt’attorno alla platea, con applausi scroscianti e ripetuti, anche a scena aperta e un bis a cui il pubblico ha chiamato a gran voce Petruzzellis. Che alla fine dello spettacolo ha ringraziato tutti, dedicando la serata ai suoi genitori “che hanno sofferto tanto in questi anni a causa mia” ha detto l’autore. Che non ha mancato di sottolineare le difficoltà nelle quali si è imbattuto per realizzare lo spettacolo: “Siamo stati boicottati fino all’ultimo minuto di stasera – ha spiegato alla fine dello spettacolo – con messaggi inviati a parecchi di noi” che hanno messo in forse la realizzazione della serata per un blitz (si diceva imminente) da parte della Guardia di Finanza in piazza Moro).

In questo paese abbiamo bisogno di pace e serenità – ha detto l’ex assessore – non abbiamo bisogno di odio e sterili contrapposizioni e quanto è accaduto è semplicemente vergognoso. Ho sbagliato in passato, ne ho pagato le conseguenze ma occorre guardare avanti e pensare al bene del paese: con l’odio non si costruisce nulla”.

Sul palco naturale costituito dal sagrato della Chiesa, a fine serata, anche il regista Fabio Caruso; lo scenografo di Angelo Cortese e Massimo Nardi; la coreografa Patrizia Tritto.

Nelle fotografie di Giuseppe Ferrante, i momenti più belli dello spettacolo.

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