Cronaca

Ufficio Turistico: il sindaco precisa. Ma non smentisce

sindaco di medio 2012

“In riferimento alle valutazioni riportate dal notiziario online “Cassanoweb”, circa l’assegnazione dell’ufficio turistico, il sindaco Maria Pia Di Medio precisa” in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune quanto segue

“Leggo l’ennesima e azzardata valutazione giornalistica come sempre densa “di illazioni e notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti. Ribadisco ancora, dopo una prima nota di rettifica, che nella commissione per l’aggiudicazione dello sportello turistico, la sottoscritta non è mai stata presente ne tantomeno ha interferito sulle valutazioni dell’organismo chiamato a decidere. Preciso ancora che gli assessori Antelmi e Sapienza erano presenti ai lavori della commissione esclusivamente come spettatori in quanto le operazioni della stessa erano pubbliche e necessitavano di presenze esterne. Questa era composta dai dipendenti comunali: Donato Acquaviva, Giovanni Milella e Enrica Giorgino. La speranza è che in futuro ogni notizia pubblicata sia prima doverosamente verificata e attinta da fonti certe, altrimenti il rischio conseguente è di diffondere artatamente fatti destabilizzanti o chiacchiericci che poco hanno a che fare con la sana informazione alla collettività”.

Fin qui le “precisazioni” del sindaco. Peccato che non precisino nulla, anzi.

Perché, cercare di smentire quel che non si può smentire non solo è stupido ma pure inutile.

Il sindaco deve rispondere a tre semplici domande:

1) la coop. che ha vinto la gara aveva i requisiti per prendervi parte?

2) E se no, come ha fatto a vincere?

3) E se non poteva vincere, perché è stata firmata la Convenzione e i soci della “Officina 21” sono già nei locali di via Miani, sfrattando di fatto la Pro Loco?

Ammesso (e non concesso), poi, che la Commissione era composta solo da personale del Comune (ma l’Avviso Pubblico diceva altro….), la Giunta Comunale ha o no preso atto, sulla scorta della relazione dell’Assessore Sapienza, delle risultanze della Commissione, avvallando politicamente tale scelta? La responsabilità “politica” di quella scelta è, dunque, della sua Giunta o no?

Piuttosto che disquisire sulle fonti, l’attendibilità o meno delle stesse e offendere ancora una volta questo giornale e chi vi scrive, il sindaco farebbe bene a fare 3 cose:

  1. Revocare l’Avviso e annullarne gli effetti;
  2. Chiedere scusa alla popolazione cassanese (a nome suo, della Giunta e della macchina amministrativa comunale);
  3. Ri-assegnare alla Coop. (stavolta senza gara, tanto non serve…) la gestione dell’Ufficio Turistico.

Naturalmente quanto prima: l’estate sta finendo…(in tutti i sensi).                                      

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