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Conferenza sulla mafia di “Libera”: dov’erano i politici cassanesi?

conferenza antimafia 2012

Da un nostro lettore, che intende mantenere la riservatezza e che possiamo indicare come Alba Adriatica, riceviamo e pubblichiamo una riflessione a margine della recente conferenza sulla mafia organizzata nell’ambito della manifestazione “Arti Superiori 2.0”.

 


Quale futuro per la politica a Cassano?

In data 11 Agosto a Cassano si è tenuta una conferenza organizzata da Libera – Nomi e Numeri contro le Mafie – in collaborazione con l’associazione “Malavoglia”. Erano presenti ospiti illustri, invitati al fine di rilasciare testimonianze circa la loro storia, dai genitori di Gaetano Marchitelli, alla figlia di Nicola Ruffo, da gestori di beni confiscati alla Camorra, a fior di partecipanti che tutt’orecchie, non vedevano l’ora di assistere ad una conferenza che nel comune di Cassano non si è mai vista nella storia. La notizia però non consta nella riuscita o meno dell’evento (promosso a pieni voti), bensì nulla totale assenza delle istituzioni locali.

Nonostante il patrocinio concesso dal Comune di Cassano delle Murge, nessuno era presente, né sindaco, né vicesindaco, né assessori di alcuno schieramento, né consiglieri; tutti però sempre presenti a tutti i tipi di conferenze, sagre, feste, musical etc. Quello che colpisce ancor di più, era la presenza della Protezione Civile ma l’assenza del corpo dei Carabinieri a garantire sicurezza a partecipanti e non.

Il messaggio che lascia intendere questo tipo di comportamento ha tutti i requisiti della negligenza, del menefreghismo, della paura. La domande sorgono spontanee, che tipo di giunta governa Cassano? Perché non si associano a determinate tipologie di cittadinanza partecipata e sviluppo sociale come quelle che propone Libera Nazionale e perché cavalcano l’onda della legalità solo il 21 marzo, data in cui si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie?

A meno che non arrivino risposte esaurienti e tempestive, l’unica soluzione risulta essere la richiesta delle dimissioni della giunta comunale, richiesta che non può essere avanzata neanche dall’opposizione, visto che anch’essa era assente alla conferenza, ma direttamente da noi cittadini.

Un plauso invece va a tutti quei ragazzi che hanno fatto in modo che certe tematiche vengano affrontate nella nostra comunità ed al pubblico che, con la sua presenza, ha reso unico un tranquillo pomeriggio d’agosto.

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