Cultura

Prorogata fino al 17 settembre la mostra di Carlo Fusca

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Inaugurata lo scorso 31 luglio, proseguirà fino al prossimo 17 settembre, presso la Pinacoteca comunale di Cassano, “Il teatro della pittura”, mostra d’arte contemporanea a cura di Massimo Nardi e promossa dal trimestrale culturale Enkomion, che ci conduce nel vortice suggestivo, passionale e tumultuoso del maestro Carlo Fusca.

A presentare l’evento e a condividerlo con un pubblico sempre più promettente di fruitori d’arte e cultura numerosi e appassionati interventi di coloro che credono nell’importanza di “fare cultura”, di seminarla tra le vie del nostro territorio e raccogliere tutto ciò che va tutelato e valorizzato.

Parole di orgoglio del sindaco Di Medio, “onorata di prestare il nostro piccolo scrigno per accogliere opere di intensa emotività” e per augurare a Cassano un buon onomastico, in prossimità del 14 agosto, data in cui, nel 1862, Cassano fu denominata per la prima volta “delle murge”.

Motore della riuscita di questo angolo d’arte cittadino, l’assessore alla cultura Pierpaola Sapienza che ha sottolineato, ringraziando, l’importanza di tutti coloro che hanno permesso, con un intenso lavoro di squadra, la realizzazione di questo evento, dichiarandosi onorata come assessore e soprattutto come amante dell’arte.

Massimo Nardi, curatore della mostra, e Nicola Surico, direttore editoriale della rivista di storia letteratura e arte Enkomion, hanno evidenziato la proposta ambiziosa di fare di Cassano la porta artistica e culturale del Parco dell’Alta Murgia, progetto che il vice presidente della provincia di Bari Nuccio Altieri ha sostenuto con un caloroso appello rivolto alla volontà di recuperare e far emergere la dimensione culturale e artistica del nostro territorio, prendersi cura di ciò che rappresenta il nostro prezioso patrimonio e rendere Cassano una vera e propria porta d’arte soprattutto per il turismo.

Dopo gli interventi dell’art promoter Amalia Di Lanno, che ha vissuto da vicino l’arte di Fusca definendola una “esperienza quasi mistica” e il Prof. Gaetano Mongelli, vero e proprio fiume in piena di parole e ricordi legati all’amicizia storica con l’artista, lo stesso Fusca ha semplicemente invitato il pubblico ad entrare nel Palazzo. E difatti, vane possono essere le parole dinnanzi ad opere di maestoso e potente impatto emotivo, un’arte che brucia di colori e trepidazione. Cavalieri, cavalli, battaglie, richiami sacri, paesaggi incantati e nature morte riescono a rapire l’attenzione di chi osserva, trascinandolo in una spirale di passionali e drammatiche atmosfere.

Un tripudio di speranze, buoni propositi e ambizioni che ripartono da questa terza importante mostra in un luogo che ha tutte le carte in regola per diventare il fulcro e il crocevia di arte, storia e vita, proprio come in una battaglia del maestro Fusca.

 

La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 17 settembreo: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 21.00; la domenica dalle 17.30 alle 21.00.


Foto di Raffaele Fiantanese

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