Vespa in festa: on the road con il Generale Lee
Il “Generale Lee” è fermo davanti alla sala del consiglio comunale; un improvviso acquazzone non l’ha di certo fermato e una sala gremita di gente curiosa attende di ascoltare la sua strepitosa avventura ai limiti del possibile.
Sullo sfondo della sala scorrono immagini e filmati e, pian piano, la curiosità si trasforma in stupore e meraviglia.
Il “Generale Lee” è un mito su due ruote, una Vespa “50 special”, anno 1978, rimessa in piedi, con fiducia e tenacia, non per scorrazzare per le viuzze di un paese, ma per attraversare la leggendaria Route 66, da Chicago a Los Angeles.
Un’impresa a dir poco epica fatta di 7.500 km in due mesi e una settimana, una sfida che poi è stata narrata nel libro reportage “L’America in vespa” (Mursia editore), scritto da Giorgio Serafino, colui che per primo, infischiandosene dei limiti e delle evidenti difficoltà, è salito in sella al Generale con la sua compagna di vita e di viaggi, Giulia Foresi, carico solo della voglia di andare, di viaggiare, di scoprire.
Il diario di viaggio è stato presentato dal giornalista Pino Bruno, il quale per primo ha confessato la sua incredulità alla giovane coppia di motociclisti ospiti della serata.
“E’ una sorta di viaggio iniziatico, di reciproca e costante scoperta, dove il rapporto tra l’uomo e la natura raggiunge il limite delle possibilità umane. Leggerlo mi ha riportato alle avventure di Kerouac e London” ha dichiarato entusiasta il giornalista.
Giorgio e Giulia hanno raccontato alcuni degli episodi della loro intensa avventura, tra i quali l’attraversamento della Death Valley, durato ben due giorni con temperature che sfioravano i 60º.
Le imprese di questa coppia di moderni e romantici avventurieri, ha inchiodato alle sedie il pubblico in sala creando una magica atmosfera fatta di fiati sospesi, applausi e sinceri e ammirati sorrisi. In fondo, chi non ha sognato almeno una volta nella vita di intraprendere un viaggio simile?
Il vespa club di Cassano delle Murge non poteva invitare ospiti d’eccezione migliori per concludere quella che è stata una vera e propria giornata di festa che ha colorato e divertito il paese al suono inconfondibile delle inimitabili Vespe.
Fotografie a cura di Raffaele Fiantanese
