Attualità

Revocati i domicilari a don Mimmo. Il Comunicato del Vescovo

Miulli

 

Dall’Ufficio Stampa dell’Ospedale “Miulli”, riceviamo e pubblichiamo una nota del Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, mons. Mario Paciello, Governatore del’Ospedale acquavivese.

Nelle prime ore del pomeriggio di oggi (ieri, NdR), il GIP di Bari dott. G. Abbattista ha REVOCATO, su conforme parere del PM dott. R. Nitti, il provvedimento cautelare nei confronti di Don Mimmo Laddaga.

Con lo stesso provvedimento, i giudici hanno preso atto, per un verso, che talune irregolarità erano ascrivibili a mero errore contabile, dall’altro che don Mimmo Laddaga non si è MAI appropriato di alcuna somma di denaro.

Personalmente non avevo mai dubitato della correttezza, della competenza e della onestà del mio delegato, nei confronti del quale resta immutato il mio affetto personale e la mia stima unitamente a quella della Diocesi intera.

Ciò non di meno, intendo dare atto ai giudici dell’impegno e della velocità con la quale hanno verificato tutte le dichiarazioni di don Mimmo Laddaga; così come esprimo ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con il difensore avv. prof. Vito Mormando nella difesa e nella pronta liberazione del mio Delegato.

Continuerò a guidare personalmente l’Ente Ospedale Miulli, cercando di continuare nell’opera di miglioramento organizzativo già iniziata dal mio delegato e seguirò direttamente anche le fasi successive del procedimento penale.

Ricordo che l’Ospedale Miulli è un centro di eccellenza riconosciuta da tutta la comunità scientifica e dai pazienti, non solo della Regione Puglia. Annualmente vengono eseguiti oltre 40.000 ricoveri, 24.000 dialisi, oltre 200.000 visite ambulatoriali e circa 3.000.000 di esami di laboratorio.

Il Governatore dell’Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”,

Mons. Mario Paciello

 

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