“Eticanonmente” presenta il progetto di MicroCredito

Un piccolo aiuto economico per avviare o sostenere l’inizio di una nuova impresa economica o perlomeno il proprio lavoro.

E’ lo scopo del microcredito, iniziativa finanziaria partita dall’Asia più povera, in versione moderna, quasi quarant’anni fa e poi sviluppatasi anche nel mondo occidentale grazie al successo e al riscontro positivo e che ieri pomeriggio è stato presentato in versione locale da parte dell’Associazione cassanese “Eticanonmente” in collaborazione con il Comune di Cassano e la filiale della Banca Popolare di Bari.

Il Presidente dell’associazione, Alessandro Salutari ha spiegato lo scopo dell’iniziativa che è quella di supportare con piccoli prestiti – da un minimo di 1.000 ad un massimo di 2.500 euro – i progetti di giovani residenti a Cassano che vanno dai 18 ai 35 anni che dovranno restituire la somma entro 18 mesi ad un tasso di interesse del 6,5%, più basso di quello di mercato.

“Il nostro scopo – ha spiegato Salutari – è cominciare ad avviare un circolo virtuoso che possa generare lavoro e occupazione, andando incontro a chi ha un progetto valido, economicamente sostenibile ma che trova difficoltà nell’accesso al credito magari perché la richiesta è molto bassa o non si hanno le caratteristiche adatte per il sistema bancario”.

Le somme a disposizione per il microcredito sono al momento 5.000 euro grazie ai fondi propri dell’associazione (500 euro), del Comune (3mila) e della BPB (1.500 euro).

“Crediamo nel progetto – ha detto il sindaco Maria Pia Di Medio – e volevamo fare di più ma le nostre finanze al momento non ce lo permettono; tuttavia si tratta di un seme che se ben coltivato può dare frutti di speranza”.

Il progetto del microcredito era già stato inserito, in passato, nel Piano Sociale di Zona ma rimasto in attesa di sviluppare meglio e con credibilità i diversi passaggi tant’è che la stessa associazione cassanese è stata poi incaricata di approntare il piano di fattibilità per essere inserito nel nuovo Piano di Zona, allargato a tutti e sei i Comuni.

“Quel che ci preme sottolineare – ha detto in conclusione il presidente Salutari – è che sarà valutata la bontà del progetto, la sua sostenibilità non solo economica ma anche socio-ambientale e, soprattutto, sarà data fiducia a chi chiede il prestito, il quale non sarà lasciato solo ma avrà nell’associazione un partener a cui affidarsi per le diverse problematiche”. A questo proposito, “Eticanonmente” sarà da sostegno anche nell’indirizzare al meglio le capacità dei singoli per meglio finalizzare le risorse.

Tutte le informazioni saranno divulgate, nei prossimi giorni, tramite un Avviso Pubblico, sul sito dell’Associazione: http://www.eticanonmente.it

 

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