Consiglio, gli altri provvedimenti approvati
Oltre all’assestamento del Bilancio 2012, ieri sera il Consiglio ha approvato altri provvedimenti.
Variazione di Bilancio
Il primo provvedimento approvato dal Consiglio è stato la Ratifica di una variazione di Bilancio fatta con la Delibera di Giunta n.136 del 15.11.2012 e riguardante il progetto doposcuola, incamerando i fondi del “5×1000”. Per l’ex assessore al Bilancio Teodoro Santorsola è stato compito un atto illegittimo poiché non c’era alcuna urgenza per quella variazione, dato che si poteva fare in Consiglio in data odierna, senza interessare la Giunta. Per Antelmi, invece, l’atto è perfettamente in linea con la normativa. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza.
Estinzione di un mutuo
Il Consiglio ha approvato l’estinzione anticipata di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti (90 mila euro complessivamente), provvedimento obbligatorio su disposizione del Governo Monti. Il gruppo di “Nuova Ideadomani” ha votato favorevolmente il provvedimento, assieme alla maggioranza PdL mentre “ViviCassano-Pd” si è astenuto.
Piano Diritto allo Studio
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Contursi ha presentato il “Piano diritto allo studio 2013” che prevede alcuni progetti realizzati dalle scuole e con le scuole cassanesi nonché interventi sulla mensa scolastica, come ad esempio l’acquisto degli arredi e la ristrutturazione dei locali presso la Scuola dell’Infanzia. Finora i bambini, infatti, erano costretti a mangiare in classe ma da tempo la Asl chiedeva che vi fossero condizioni più idonee ed igieniche, nel rispetto delle norme. E’ stata così allestita una sala mensa e attrezzata a dovere. Sempre a proposito della mensa, l’Assessore ha ricordato che è stata istituita l’apposita Commissione che vigilerà sul buon andamento. Ricordato, infine, il Progetto doposcuola che partirà dopo le festività natalizie.
“Tante le idee possibili che non vengono inserite né realizzate – ha detto il Partito Democratico dai banchi dell’opposizione – non solo: quegli stessi progetti non vengono inseriti nel Piano ma costituiscono una progettualità a parte e non si capisce perché”. La minoranza ha poi ancora una volta fatto presente che anche quest’anno non è stato introdotto l’ISEE quale criterio per il pagamento delle tariffe: la mensa, lo scuolabus e le altre attività vengono pagate allo stesso modo sia dalle famiglie più ricche che da quelle con meno mezzi, quando invece potrebbero essere modulate proprio sulla base del reddito.
L’assessore Contursi ha spiegato che così facendo non ci sarebbero risorse per altri progetti dell’Assessorato come il bonus pe gli occhiali e per i farmaci e che, soprattutto, si interverrebbe solo su una fascia della popolazione ovvero quella che usufruisce della mensa o dello scuolabus e non su tutte le persone con meno mezzi.
Per il consigliere Davide Del Re (Nid) il Piano “è carente, misero” ed in parte anche contra legem ovvero non rispetta la norma dato che, ad esempio, “gli arredi della mensa non possono né devono far parte di questo provvedimento che dovrebbe piuttosto interessare gli interventi di edilizia e del patrimonio pubblico”. “Leggiamo – ha detto Del Re – solo meri conteggi che nulla hanno a che fare con il provvedimento che viene richiesto”.
Poi, in polemica con il Presidente Zullo che lo invitava a stringere i tempi dell’intervento, Del Re per protesta ha smesso di parlare.
Anche su questo punto il capogruppo Pd, Arganese ha ribadito il suo concetto già espresso per il Bilancio: “non avete colto il senso della progettualità che serve per questo tipo di Piani”.
Il provvedimento è stato approvato con il voto della maggioranza; astenuto il Pd mentre Nid ha votato a sfavore.