Politica

Arrivano i divieti di sosta su viale Unità d’Italia

Davide Del Re ok

Arriva il completamento del “Piano parcheggi e viabilità”, già avviato nei mesi scorsi dall’Amministrazione Comunale attraverso il Comando della Polizia Municipale di Cassano, guidato dal maggiore Luigi De Benedictis.

Lo ha comunicato ieri sera, nel corso del Consiglio Comunale, il sindaco Maria Pia Di Medio, rispondendo ad una interpellanza (la quarta, nel giro di pochi mesi) del gruppo “Nuova Ideadomani”; il consigliere Davide Del Re, infatti, ha chiesto nuovamente conto di quel che il Comune intende fare per garantire sicurezza ai pedoni e regole per gli automobilisti ma fin’ora poco è stato fatto e disposto, a suo parere, in questo campo.

La Di Medio ha annunciato il completamento del Piano ma anche la predisposizione di bande rumorose in alcune strade del paese e un incremento dei divieti: in particolare su viale Unità d’Italia (la prima parte di via Grumo) si procederà ad una serie di divieti di sosta dato che a brevissimo da piazzale Tampoia scompariranno i cassonetti dei rifiuti e vi sarà spazio per nuovi posti auto. L’imbuto, dunque, che ogni giorno si crea su quella strada, soprattutto dinanzi alle attività commerciali, dovrebbe essere risolto, nelle intenzioni del sindaco.

Rispondendo ad atra interrogazione, questa volta del gruppo “ViviCassano-Pd”, la Di Medio ha fatto presente che gli errori materiali comparsi in una recente delibera su un progetto congiunto tra Comune e Centro di Educazione Ambientale “Solinio” (sollevati nel precedente consiglio dal gruppo di Rico Arganese) sono stati corretti; la Di Medio ha anche precisato che “Solinio” è a tutti gli effetti un CEA e che dunque era inutile aprire il bando regionale che chiedeva progettazione su questo punto (con tanto di stanziamento economico) essendovene già uno.

“Prendo atto con questa sua dichiarazione – ha detto il capogruppo Arganese – che il Comune non ha voluto allargare ad altri soggetti, ad altre associazioni questa possibilità; chiedo solo che il CEA si attivi meglio nella comunicazione dato che quando ho avuto modo di partecipare a qualche iniziativa da esso promossa, non c’erano più di tre-quattro persone….”.

Altro argomento, altra interrogazione: il consigliere Del Re ha chiesto al sindaco cosa si sta facendo per le abitazioni dei borghi cassanesi che periodicamente restano senz’acqua o che hanno grosse difficoltà di approvvigionamento idrico, facendo riferimento in particolare al condominio “Le Terrazze” presso “Lagogemolo”; il consigliere di NID ha chiesto anche notizie sul vecchio progetto promosso dalla passata amministrazione che prevedeva nei pressi della contrada Frà Diavolo un sistema di vasche che “a caduta” portassero acqua in quella zona.

Lunghissima la risposta del sindaco che in sostanza ha detto che in molti casi quei borghi furono progettati e costruiti “allegramente” e dunque oggi tocca riparare a tanti errori, situazione complicata dal fatto che quelle abitazioni da essere luoghi di vacanza dunque utilizzati prevalentemente d’estate e nei fine settimana) sono divenuti in molti casi abitazioni principali tanto che ad oggi ci vivono oltre 1.500 persone, residenti a tutti gli effetti che necessitano di servizi e risposte ai loro bisogni.

Ma tra “furbetti” (su una singola utenza, l’Acquedotto ha trovato fino a 30 attacchi….), morosi e oggettive difficoltà nella costruzione di nuove condotte, la situazione – che tra l’altro è di totale competenza dell’AQP – non è facile da risolvere. La Di Medio ha detto che quel progetto non è abbandonato ma c’è un fortissimo vincolo: oltre 200 metri di condotta dovrebbero attraversare la Foresta di Mercadante che invece ha vincoli assoluti. Infine, per quel che riguarda la strada di “Lagogemolo”, che non è di proprietà comunale, si stanno acquisendo gli ultimi titoli dai proprietari per far sì che l’AQP finalmente possa farci passare la nuova condotta che dovrebbe risolvere in parte il problema nella zona.

Del Re è rimasto insoddisfatto della risposta della Di Medio, anche quando la stessa ha detto di voler effettuare un monitoraggio e un piano “casa-per-casa, borgo-per-borgo” al fine di avere una mappa completa delle necessità idriche e al fine di dare risposte concrete agli abitanti; “sono quattro anni che lei è al governo – ha detto Del Re al sindaco – : quand’è che istituirà una “cabina di regia” e lavorerà ogni giorno su questa prioritaria questione?”

Rispondendo, infine, a due interpellanze delle scorse settimane da parte di Teodoro Santorsola a proposito della pubblicazione sul sito del Comune delle interpellanze/interrogazioni con relative risposte e all’inoltro, per via telematica, della documentazione ai consiglieri comunali, la Di Medio ha detto che gli ultimi problemi sono in via di risoluzione, incontrando lo scetticismo del capogruppo di NID.

 

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